La Tezenis supera l’Assigeco Piacenza 70-64, riscatta la sconfitta dell’andata e torna al successo dopo il ko di Forlì di una settimana fa. Vittoria sofferta, al termine di una partita caratterizzata dal basso punteggio e dalla gran difesa della Tezenis che ha dominato sotto i tabelloni (49-32 al rimbalzo) e ha mandato in doppia cifra 4 giocatori. Gara sempre condotta da Verona con Piacenza che ha impattato nel punteggio a 4 minuti alla fine e si è rivelata un avversario molto difficile, come ha detto Ramagli a fine gara.
Primo quarto comandato dalla Scaligera che concede soltanto 13 punti a Piacenza: Murphy ed Esposito guidano i gialloblu sul 8-4, a metà quarto il tabellone segna 13-9 con i due allenatori che ricorrono alla panchina. Esposito, che chiuderà in doppia doopia sigla il17-11) e Penna allarga la forbice con la tripla del 20-13 di fine quarto. Nel secondo periodo si sveglia l’Assigeco che infila un break di 2-9 firmato da Bonacini che costringe Ramagli a rifugiarsi in time-out (22-22). L’asse Devoe-Murphy ravviva il pubblico e il match: halley-hoop chiuso dal centro gialloblu per il 26-22 con gli ospiti che non stanno a guardare e che rispondono con Filoni e Skeens che impatta dalla lunetta (29-29). La parità permane sino al 33-33 e il finale di tempo è tutto per Udom che mette due schiacciate consecutive con cui sa va all’intervallo lungo (37-33).
Piacenza rimane a galla a inizio ripresa con Miller (39-38) ma i cesti di Udom, Esposito e Murphy ricacciano indietro gli ospiti (48-40). Salieri è costretto a chiamare time-out che non ha effetto perché Devoe sigla la doppia cifra di vantaggio veronese (50-40) al termine di un parziale interno di 11-2. Ramagli si gioca la carta Massone, al rientro dopo il lungo infortunio ma gli emiliani risalgono sino al 50-48 con Gallo cui risponde il solito Udom da tre (53-48 a fine quarto). Nella frazione conclusiva la tripla di Stefanelli significa +6 (56-50) e il match prosegue su questa falsariga, con grande fisicità in campo (58-54 a metà tempo). Bonacini commette il suo quinto fallo, nonostante questo D’Almeida dalla lunetta pareggia, come detto in apertura (59-59). La Tezenis rimette il naso avanti con Esposito (61-60), Murphy e Dovoe riallungano sino al 66-60 con 2’15” da giocare. Sul ribaltamento di fronte Sabatini riaccorcia a -4, Verona concede ai piacentini il possesso per tornare a contatto ma l’Assigeco non sfrutta l’occasione e nell’azione successiva subisce il canestro di Devoe che risulterà decisivo. I tiri liberi di Udom fissano il punteggio finale sul 70-64 per i gialloblù.
Andrea Etrari
