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La Tezenis riequilibra la serie: è 1-1

La Tezenis vince gara-2 dei quarti di finale playoff con la Wegreenit Urania Milano (77-67) e pareggia la serie (al meglio delle 5 partite) che ora si sposterà a Milano per gara-3 e gara-4 in programma rispettivamente giovedì sera e sabato sera all’Allianz Cloud. Partita completamente diversa da gara-1: stavolta la Tezenis la vince in difesa (assente in gara-1) e il punteggio finale è di 20 punti più basso (per l’Urania addirittura di 30) rispetto a sabato scorso al termine dei 40 minuti (97-97). Doppia doppia per Buva (24 + 11) e dominio al rimbalzo per Verona (43-26) che però ha perso 9 palloni ed ha fallito qualche tiro libero di troppo (17/25).
 
Milano inizia meglio, sull’onda lunga di gara-1: 4-11 dopo nemmeno 3 minuti di gara con due triple di Amato, il pareggio veronese arriva appena dopo metà tempo con Buva sul 14-14, la tripla di Severini riporta avanti gli ospiti (16-17) ma nel finale di tempo sono Udom e Vittorio Bartoli (quest’ultimo con una tripla) a siglare il nuovo contro-sorpasso (21-17). Ramagli si affida a Murphy, schierato anche stavolta al posto dell’infortunato Devoe, che però è poco brillante (3 soli punti per lui) e Beverly (pure lui opaco rispetto a gara-1) schiaccia per il 21-19 di fine quarto. Nel secondo periodo la difesa gialloblu si fa sentire (soltanto 13 punti concessi), Saverio Bartoli infila la tripla del 26-19 e poco più tardi Penna quella del 32-25. Ancora il capitano gialloblu per il +9 (34-25) che costringe Villa a chiamare time-out, Landi da oltre l’arco sigla il 34-28 ma ecco il break scaligero di 9-0 che cambia gli equilibri del match. E’ Gazzotti a chiuderlo per il +15 (43-28), Milano lima qualcosa negli ultimi due minuti ma all’intervallo lungo la Tezenis ci arriva con 12 punti di margine (44-32).

Nel terzo quarto la partita si imbruttisce, il punteggio si abbassa (12-14 il risultato dell’intero periodo) ma Verona sembra avere saldamente in mano le redini della contesa (50-35 dopo il cesto di Buva). Amato prende per mano i suoi e li porta sotto la doppia cifra di ritardo (53-44), Udom insacca la tripla del +11 (56-45) e all’ultimo riposo il tabellone segna 56-46. Ad inizio quarto quarto arriva un fallo tecnico per la panchina ospite, convertito da Stefanelli (59-46) che mette anche i primi punti dal campo della sua partita (61-48). Pure Gajic realizza il suoi primi punti della serata che sono pesantissimi (tripla del massimo vantaggio, 68-51): mancano 4 minuti alla sirena finale e la Tezenis alza un po’ troppo presto il piede dall’acceleratore. L’Urania infatti risponde con un 5-14 di break per il -8 (73-65) e fallisce pure la tripla del -5 ma poi la butta in bagarre (fallo tecnico a Landi e a Piunti che commette anche un antisportivo che gli vale l’espulsione). I liberi di Buva e Stefanelli sigillano il 77-67 conclusivo ed ora tutti a Milano.

Andrea Etrari

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