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La Tezenis stecca all’esordio nei playoff

Nella partita infinita ad imporsi è l'Urania.

L’Urania Milano si conferma bestia nera della Tezenis: vince al Pala Agsm Aim (116-125) per la seconda volta all’overtime (questa sera ne sono stati necessari due) e si porta 0-1 nella serie dei quarti di finale. Lunedì sera è in programma gara-2, ancora in casa, poi la serie, al meglio delle 5 partite, si sposterà a Milano. Partita incredibile e da altri tempi quella del “Forum”: 41 punti per Buva, 4 giocatori veronesi che escono per 5 falli, 241 punti totali… tutte cose che non si vedevano dagli anni novanta o non si sono proprio mai viste a Verona. Da dire invece che la Tezenis l’ha proprio buttata via questa gara: +14 nel terzo quarto, addirittura +15 a 8 minuti e mezzo dalla fine dei regolamentari, +10 a 4 minuti dalla sirena…

Primo quarto a punteggio altissimo e con difese assenti: sul 20-14, Buva ne ha già messi 13, Penna da tre sigla il massimo vantaggio di questa frazione (23-14) che viene confermato al primo mini-riposo (32-23). 43 di valutazione nel primo quarto per la Tezenis, priva di Devoe out per lombalgia, al suo posto il rientrante Murphy. Nel secondo periodo sale in cattedra Landi (15 punti per lui in questa frazione e 32 alla fine) e la Wegreenit si riporta a contatto dopo la sua terza tripla, su assist dell’ex Amato (37-36). Gli ospiti mettono il naso avanti con il solito Landi (39-40) ma Verona risponde con un 11-0 chiuso dal cesto di Udom (50-40). Dopo il time-out di Villa è l’Urania ad operare un contro-parziale (2-13) che vale il nuovo sorpasso che avviene grazie alla tripla dell’altro ex Severini (52-53 all’intervallo lungo). Coach Ramagli protesta con gli arbitri e si becca un fallo tecnico mentre rientra negli spogliatoi. 

Nel terzo quarto Milano sale a +3 con la tripla di Piunti (53-56) ma è la partita dei “break” e stavolta quello della Tezenis è di 9-0 con il solito Buva che lo chiude con una tripla (64-56). Come detto, i gialloblu salgono anche a +14 con Murphy (76-62), vengono fischiati un antisportivo per parte e l’Urania dimezza lo svantaggio con Beverly e Bonacini (77-70). La tripla di Gajic riporta il vantaggio veronese in doppia cifra (80-70) poco prima del gong di fine quarto, allorquando anche coach Villa incappa in un fallo tecnico. Ad inizio quarto periodo Gazzotti sigla il già ricordato +15 (85-70), mancano 8 minuti e mezzo alla fine ma Milano non si arrende perché infila uno 0-7 che riapre i giochi (85-77). A metà tempo è ancora +10 Tezenis (91-81), Penna ribadisce il medesimo vantaggio con il paniere del 93-83, prima dell’ennesimo break milanese, stavolta di 0-8, messo insieme dal trio Potts-Landi-Amato (93-91). La tripla di Stefanelli fa saltare in piedi il Pala Agsm Aim (97-93) dopo che i milanesi si erano riportati a -1 con Amato. Mancano 36″ alla fine, Beverly subisce fallo e converte dalla lunetta (97-95), Buva butta letteralmente via un pallone in attacco (passaggio intercettato), Landi prende fallo e fa 2/2 dalla linea (97-97). Con 22″ da giocare è ancora Buva a sprecare il possesso della vittoria facendosi “murare” da Landi: supplementare.

Nel primo overtime la Wegreenit Urania acquisisce 4 punti di margine con Beverly e Amato (100-104), Verona risponde con un 7-0 (4 punti di Buva e 3 di Stefanelli) per il 107-104, Lupusor mette i liberi del 107-106, poi vanno a segno Buva da due (109-106) e Severini da tre (109-109). Ancora Buva spreca e dall’altra parte Amato “deraglia”: secondo extra-time, nel quale Ramagli perde per falli Buva e Penna. Milano ne approfitta e fa uno 0-7 che in pratica chiude i conti (109-116): l’mvp Landi sigla addirittura la tripla del +8 (111-119), Esposito dalla lunetta risale sino al -3 (116-119) che precede il 6/6 milanese dalla linea (116-125).
 
Andrea Etrari

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