Lo sport veronese (e non solo) si mobilita dopo il furto della medaglia d’oro di Mosca ‘80 a Sara Simeoni: il presidente dell’associazione Caliniani Alberto Molinari, da sempre legato al mondo dell’atletica, ha lanciato una petizione su change.org per chiedere al Coni, tramite il presidente Giovanni Malagò, ed alla Fidal presieduta da Stefano Mei, che sia restituita anche solo in copia, come avvenne per Ondina Valla. «Ricordiamo il valore simbolico ed affettivo della medaglia che di oro ne ha poco – spiega – ma che ha un valore profondo per i sacrifici fatti dall’atleta». Per firmare la petizione: https://chng.it/6BLGnBSX
Sara Simeoni è stata ospite della scuola media “Anna Frank” di Lugagnano: ad organizzare l’iniziativa sono state le insegnanti di Educazione Fisica, Daniela Castellani e Lucia Marchetti: «Per concludere il progetto di conoscenza degli olimpionici veronesi abbiamo invitato ‘l’atleta del centenario’, la più famosa e vincente saltatrice in alto italiana – ha dichiarato la Dirigente Scolastica dell’I.C. di Lugagnano di Sona, Elisabeth Piras Trombi Abibatu – L’olimpionica ci ha omaggiati della sua storia personale e sportiva che ha condiviso con docenti, genitori, personale scolastico e alunni. Una storia densa di curiosità, un percorso raccontato con entusiasmo e recepito con altrettanto calore. Numerose sono state le domande da parte degli alunni delle classi prime, soddisfatte appieno dalle risposte della nostra ospite. Ci riteniamo onorati e fortunati come Istituto ad aver avuto l’opportunità di conoscere da vicino un’atleta di tale portata». «L’incontro con la campionessa è stata un’opportunità davvero speciale ed arricchente – conclude la d.s. – Abbiamo chiesto a tutti gli alunni delle classi prime di raccontare la loro esperienza nel progetto “Le Olimpiadi Incontrano La Scuola – appuntamento SARA SIMEONI” tramite un tema».
Andrea Etrari
