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Notte fonda Scaligera: arriva la quinta sconfitta consecutiva

Trento vince con merito, anche perché deve rinunciare al suo leader Flaccadori per più di metà gara

Quinta sconfitta consecutiva per la Tezenis che viene battuta in casa dalla Dolomiti Energia Trentino dopo un tempo supplementare (86-92). Prima della palla a due, premiato dal presidente gialloblu Gianluigi Pedrollo per i suoi 50 anni nel basket , Gianfranco “Pedro” Paiola (nella foto) decano degli istruttori di minibasket e dirigente della Scaligera.
Trento vince con merito, anche perché deve rinunciare al suo leader Flaccadori per più di metà gara (infortunio alla caviglia nel finale di secondo quarto) ma grande è il rammarico per i veronesi che a 3′:20″ dal termine dei tempi regolamentari erano avanti di 8 (77-69) dopo essere stati anche a +14. Ancora una volta la Tezenis ha pagato un terzo quarto insufficiente che sembra essere diventato il suo tallone d’Achille (era già successo con Brindisi, a Sassari, con la Virtus e a Scafati) e soprattutto la fisicità della Dolomiti Energia che ha avuto nel 19enne Spagnolo l’MVP del match (24 punti e 27 di valutazione).
Primo quarto equilibrato e ad alto punteggio nel quale Verona si fa notare per con un ottimo 5/8 da tre. Trento risponde con Flaccadori che mette a segno 9 punti in questo tempo che non riescono però a placare un’indemoniata Tezenis (30 punti segnati nella frazione iniziale contro i 24 degli ospiti). Nel secondo periodo i padroni di casa, spinti dal proprio pubblico, proseguono a bombardare il canestro trentino con Sanders e Imbrò sino a raggiungere il +13 (43-30) a metà tempo. Molin è costretto a rifugiarsi in time out, ma i gialloblu difendono forte e ribadiscono il +13 con i liberi di Smith (45-32). Trento scende sotto la doppia cifra di svantaggio con il solito Flaccadori (47-39), Anderson risponde da due (49-39) e Johnson dalla lunetta (1/2) chiude il secondo quarto (50-39 all’intervallo lungo).
Nel terzo quarto, come detto, Molin deve rinunciare a Flaccadori, gli scaligeri salgono due volte sul +14 (53-39 e 55-41) ma non hanno fatto i conti con Spagnolo che piazza due schiacciate e dà al via al parziale di 0-12 che sembra cambiare l’inerzia del match (55-53). La contesa prosegue punto a punto e nel finale di tempo l’ex Mattia Udom mette il libero del 62-62 con cui si va all’ultimo mini riposo. Nella frazione conclusiva il punteggio si abbassa anche perché non si vedono canestri per i primi due minuti e mezzo: gli ospiti operano il sorpasso con l’azione da tre punti di Crawford (64-65), cui seguono i cesti di Anderson e Spagnolo (66-67). La Tezenis risponde con un break di 11-2 chiuso dalle triple dei Cappelletti e Anderson per il già ricordato 77-69. Qui però la luce si spegne per la Scaligera Basket che non segnerà per i restanti 3 minuti e mezzo di gioco. L’Aquila fa vedere il suo carattere e risale punto su punto: Forray e Lockett dimezzano lo svantaggio (77-73), la Tezenis prosegue il suo blackout in attacco, Atkins mette i liberi del -2 (77-75) e capitan Forray quelli del pareggio (77-77). I bianconeri hanno addirittura il pallone della vittoria ma Atkins e Spagnolo falliscono il tiro del ko: overtime.
Nel supplementare le energie per la squadra di Ramagli cominciano a scarseggiare: Cappelletti da tre sigla l’ultimo vantaggio interno (80-77), ma dall’altra parte rispondono Spagnolo e Craword, quest’ultimo autore di 5 punti consecutivi (80-84). Atkins completa il parziale ospite di 0-9 (80-86), Cappelletti tiene vive le speranze con un gioco da tre punti (83-86) ma i liberi di Spagnolo fanno partire i titoli di coda al derby dell’Adige concluso con il già citato punteggio di 86-92.

Andrea Etrari 

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