Proseguono i successi per gli azzurri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e tra le medaglie conquistate dai nostri portacolori non mancano i trionfi veronesi.
Dopo l’oro conquistato da Stefano Raimondi il nuotatore di Zimella ha fatto il bis conquistando un bronzo. Doppia soddisfazione anche per Xenia Palazzo che dopo l’argento nei 200 metri misti femminili ha centrato l’oro nella staffetta insieme alle sue compagne.
“Grande Xenia, grazie di cuore per questa emozionante affermazione umana e sportiva”, ha celebrato il trionfo il Governatore Luca Zaia.
La nuotatrice veneta di origine siciliana Xenia Palazzo, insieme alle compagne Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini ha conquistato un’emozionante oro. Le campionesse si sono affermate nella gara al secondo posto ma hanno beneficiato della squalifica delle avversarie statunitensi.
“Xenia ha conquistato ieri la prima medaglia veneta di questa Paralimpiade, inaugurando una serie di successi a cui oggi si aggiunge anche questo oro. Siamo fieri di lei”, ha sottolineato Zaia.
“Figlia di nuotatrice, sorella di Misha anche lui nuotatore paralimpico, Xenia ha raccolto un nuovo prestigioso traguardo per lo sport veneto – ha raccontato il Presidente -. La sua vita è un simbolo di volontà, riscatto e valore della famiglia. Vittima alla nascita di una grave patologia, è sua madre a portarla in vasca all’età di tre mesi, a fare terapia in piscina. Come ha ricordato lei stessa, la lì è partito tutto e oggi è alla sua seconda Paralimpiade, portando a casa questo fantastico secondo gradini del podio”.
Xenia ha esordito a Rio 2016, dove ha conquistato due finali con un 6° e 8° posto nei 200 stile e nei 100 dorso. Campionessa europea nel 2018 nei 200 misti e 400 stile, argento ai Mondiali di Londra 2019 nei 400 stile libero, ha staccato il pass per Tokyo vincendo ben 7 medaglie (3 ori, 2 argenti e 2 bronzi) agli Europei Open Funchal 2021.
“La carriera di Xenia ci assicura che con lei avremo ancora altri momenti magici – conclude il Governatore -. Le sue sono medaglie che premiano la capacità di non porsi limiti e la volontà di guardare avanti. Medaglie che idealmente ci piace vedere condivise con i suoi genitori per il successo che ha coronato il loro amore e i loro insegnamenti”.
Dopo averci regalato il primo oro veneto di queste Paralimpiadi col successo strepitoso di giovedì nei 100 Rana SB9, sabato scorso Stefano Raimondi ha arricchito il suo medagliere con un bronzo. “Non ho parole per esprimere a nome di tutti i Veneti l’entusiasmo di fronte a questi risultati che premiano sì un risultato sportivo, ma sono anche la sintesi dell’impegno di chi non si arrende ed è un modello di vita oltre che di agonismo”, ha commentato il presidente Zaia.
