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Riscatto Tezenis: 77-69 all’Apu Old Wild West Udine

La Tezenis riscatta la brutta sconfitta di domenica scorsa con Cento e supera sempre al Pala AGSM AIM l’Apu Old Wild West Udine (77-69). Prova di carattere per i gialloblu che, privi di Gazzotti (fuori per una distrazione muscolare al soleo della gamba destra), hanno rimediato ad un primo tempo sottotono (soli 26 punti messi a segno) con un terzo quarto da 29 punti e con una frazione frazione conclusiva impeccabile. Cinque veronesi in doppia cifra con Penna top scorer ed MVP (17 punti e 21 di valutazione) ma soprattutto autore di due canestri decisivi in penetrazione nel finale.

Primo quarto equilibrato e caratterizzato dal basso punteggio: la contesa stenta a decollare e le percentuali al tiro di entrambe le contendenti sono orribili: a fine quarto Verona ci arriva con il 27,8% dal campo, Udine con il 31,3%. La gara non ha un padrone, a metà tempo il punteggio è 8-8, poi praticamente non segna più nessuno e Clark mette a segno il cesto del 12-14 con cui si va al primo riposo. Nel secondo periodo la Tezenis litiga con il canestro, l’Apu prova a scappare con l’ex Da Ros (13-20), i padroni di casa ricuciono con Devoe (schiacciata del 16-20) ma i bianconeri salgono in doppia cifra di vantaggio con l’altro ex Caroti (16-26). La formazione di Ramagli viaggia a meno di un punto al minuto (16 pt in 17 minuti), Delia sigla il massimo vantaggio della serata (18-32) prima che Udom e Penna trovino le prime due triple per Verona (24-34). Il tempo si chiude con il paniere di Stefanelli che fissa il 26-34 dell’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la Tezenis corona la rimonta che arriva dopo soli tre minuti di gioco con l’azione da tre punti di Esposito (39-39), il pubblico del Pala AGSM AIM si fa sentire, Penna indovina la tripla del 42-39 e Udom regala il +6 con un gioco da tre punti (45-39). Il “parzialone” a cavallo dell’intervallo è di 27-7, Caroti si “becca” un fallo tecnico, ma gli ospiti non stanno a guardare e nella seconda metà del tempo riescono ad impattare il punteggio con i liberi del terzo ex, Ikangi (52-52). La parità permane sino all’ultima pausa (55-55), la difesa di Ramagli fa la differenza e la frazione conclusiva si apre con un 6-0 interno (61-55). Devoe realizza i primi 8 punti dei 10 di squadra, compreso un tiro da “quattro” che vale il 65-58. Alibegovic da tre e Da Ros ricuciono lo strappo (65-63), Murphy risponde da tre (68-63) ma coach Ramagli si fa fischiare un fallo tecnico ed è ancora -2 (68-66). Il finale è incandescente: fallo antisportivo di Murphy, Monaldi fa 1/2 a meno di 2 minuti dal gong (69-67), Clark fallisce il tiro del pareggio e dall’altra parte Penna al 24° secondo trova l ‘entrata del 71-67- Dopo il time-out di Vertemati, Da Ros perde un sanguinoso pallone sotto canestro e sul capovolgimento di fronte capitan Penna replica la penetrazione precedente con quella del 73-67 che consegna la vittoria alla Scaligera. 

Andrea Etrari

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