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Scaligera senza freni: Chiusi travolta 70-49

La Tezenis apre il 2024 con una larga vittoria sull’Umana Chiusi (70-49) e riscatta la sconfitta di Trieste di una settimana fa. Da dire che la squadra di Ramagli, pur avendo controllato sempre il match, non è mai riuscito a chiuderlo, se non nell’ultimo quarto. Per Chiusi è la settima sconfitta consecutiva e i 14 punti segnati nel secondo tempo spiegano meglio di qualsiasi altro discorso perché è ultima in classifica. MVP della serata il gialloblu Kamari Murphy, autore di una doppia doppia (15 punti e 13 rimbalzi) con 33 di valutazione.

Primo quarto equilibrato con Chiusi che riesce a mettere il naso avanti con Possamai (7-8) e con la tripla di Stefanini (9-11), Verona risponde con la coppia americana Devoe-Murphy con quest’ultimo che finalizza un’azione da tre punti per il 18-13. L’ingresso di Stefanelli consente alla Tezenis di allungare sino al 23-15 (5 punti consecutivi del numero 1 gialloblu), prima dei cesti di Gazzotti e Visentin che chiudono il periodo (25-16). L’Umana non molla e, anzi, inizia il secondo quarto con un parziale di 0-8 frutto dei canestri di Raffaelli e Chapelli: coach Ramagli non può far altro che chiamare time-out dal quale la sua squadra ne esce bene andando a segno con Stefanelli da tre e Devoe (32-27). A metà tempo Udom mette i liberi del +7 (34-27), coach Bassi si fa fischiare un fallo tecnico e Penna realizza il conseguente tiro libero (35-27). Gazzotti con 4 punti consecutivi porta il vantaggio interno in doppia cifra (41-30), Chiusi risponde con uno 0-5 chiuso dalla tripla del solito Stefanini (41-35 a metà gara).

Nel terzo quarto sale di tono la difesa veronese che concede soltanto 5 punti agli ospiti in tutta la frazione. I primi punti del periodo sono di Stefanini e Tilghman (43-39) intervallati dal cesto di Devoe, poi gli ospiti litigano con il canestro, tanto che metteranno a segno 1 punto nei 6 minuti finali del tempo. Fallo tecnico a Udom, Tilghman mette il libero del 45-40, schiacciata di Murphy (47-40), Gazzotti fa 1/2 ai liberi, prima del tap-in di Esposito sulla sirena (50-40 all’ultimo mini-riposo). Come detto, la contesa si chiude nel quarto periodo grazie al break della Scaligera di 8-0 che chiude i conti (58-42). Stefanini ci crede ancora e mette la tripla del 60-47 cui però rispondono Stefanelli. Esposito ed Udom (66-47); nel finale Ramagli dà spazio ai giovani Mbacke, Morati e Airhienbuwa: i primi due vanno subito a segno e il pubblico del Pala Agsm Aim fa festa (70-49). 

Andrea Etrari

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