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Stagione positiva per i gemelli dei canestri di Pescantina

Erik e Mark Czumbel protagonisti negli Usa e in LegaDue

Stagione altamente positiva quella da poco conclusa per i gemelli veronesi  Erik e Mark Czumbel, classe 2000, cresciuti nell’ XXL Basketball Pescantina.
Erik ha giocato per il secondo anno di fila a UTSA (University of Texas at San Antonio) dove è riuscito ad arrivare al secondo round della propria Conference Tournament: “Sì, è andata bene questa stagione per me, rispetto al primo anno da freshman – ci racconta Erik – Siamo  stati eliminati al secondo turno da Western Kentucky e non siamo quindi riusciti ad accedere all’NCAA Tournament. Per quanto riguarda l’anno prossimo, sicuramente rimarrò a San Antonio a giocare con il College e a proseguire il mio percorso di studi”.
Che ricordo hai di Pescantina? “Pescantina avrà sempre un posto nel mio cuore: è il posto in cui sono cresciuto, dove ho frequentato le Elementari e le Medie e dove ho cominciato a giocare a basket grazie a coach Marco Lunardi. Ho dei bellissimi ricordi come quando riuscimmo a battere la Reyer nella palestra di Pescantina che fu un evento per un paese che non conosceva la pallacanestro dato che lì giocavano tutti a calcio. Insomma una bellissima esperienza, ricordo bene i miei vecchi compagni con cui abbiamo condiviso tante cose belle”.
Passiamo a Mark che, dopo l’esperienza in serie B a Salerno, ha vestito la maglia della Bakery Piacenza con cui ha appena conquistato la promozione in A2, oltre a vincere la Coppa Italia LNP: “La mia stagione è stata positivissima – afferma Mark – Dal punto di vista individuale sono stato un po’ altalenante in certi periodi, ma sono migliorato in molti aspetti del gioco e tutto sommato penso di essere stato un buon aiuto per la mia squadra, tanto che sono stato confermato per la prossima stagione di A2”.
Anche Mark ricorda i tempi di Pescantina: “L’XXL Pescantina è casa mia, dove sono cresciuto e dove mi sono innamorato della pallacanestro. Sono maturato molto grazie a coach Lunardi e ho vissuto tantissimi bei ricordi insieme ai miei amici e a mio fratello”.
Andrea Etrari

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