
Dal 26 al 28 febbraio presso la Fiera Tirreno CT a Marina di Massa si è tenuto il primo Pentathlon della Cucina Italiana, un concorso Nazionale organizzato dall’Associazione Cuochi Scaligeri Verona insieme a Tirreno Trade, con il supporto di importanti sponsor quali Agnelli, Sirman, Italdroghe, Unox, Tecnodom, MR Horeca, DecorfoodItaly e Olivetto.
Cinque gare, un cronometro e una giuria di esperti: quasi una competizione sportiva, ma a contendersi il primato di migliore performance in questo speciale Pentathlon non sono atleti alle prese con pedalate, corse o bracciate, ma cuochi e chef che misurano le proprie capacità e competenze su un tavolo di cucina, con tagli, cotture e impasti, secondo le buone regole della tradizione.
Questa gara non ha niente a che vedere con le trite formule di Masterchef, dove a vincere è la capacità di stupire il pubblico: nel Pentathlon i premi vanno ai concorrenti non solo più preparati, ma anche più attenti e responsabili, che hanno cura di rispettare gli alimenti, di trattarli nella maniera più corretta e di produrre la minor quantità di scarti.
Tra gli organizzatori lo chef Fabio Tacchella e il vicepresidente dell’Associazione Cuochi Scaligeri Paolo Forgia.
Lo chef Forgia racconta il Pentathlon: questo concorso nasce con l’obiettivo di far conoscere la professionalità dei cuochi e di aumentare quella degli allievi che sviluppano in campo sempre più tecniche. Gli allievi avranno infatti di conoscere il mondo delle competizioni vere in cui ognuno con il proprio sudore si è preparato per arrivare ai massimi risultati. come un vero e proprio pentathlon olimpico
Inaspettata la grande partecipazione da parte dei concorrenti, arrivati da ogni parte d’Italia come Veneto, Liguria, Sicilia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e anche dalla Germania.
Emozionante la risposta degli Istituti alberghieri che hanno portato e supportato i loro allievi, facendo sold-out tutti i giorni per la quota junior e sorprendente il risultato di questi giovani cuochi che si sono distinti ottenendo medaglie d’oro e d’argento.
Numerosa, partecipativa e molto sentita la presenza del pubblico che, incuriosito da questo nuovo format di gara culinaria, ha riempito gli spazi della fiera riservati al concorso tutti e tre i giorni.
Ha voluto onorarci con la sua presenza anche il Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana On. Gian Marco Centinaio che si è dimostrato molto incuriosito dal Pentathlon della Cucina Italiana e ha voluto rivolgere un plauso all’Associazione Cuochi Scaligeri Verona per l’impegno dimostrato nel voler dare risalto alla professione del Cuoco e tramandare alle generazioni future di cuochi la passione per questo bellissimo lavoro.
L’associazione cuochi scaligeri è riuscita nell’intento di creare un concorso con una concezione innovativa ossia quella di portare la professionalità che tutti i giorni i cuochi portano in cucina
Nel podio senior due chef di Peschiera del ristorante Inchiostro al terzo posto assoluto Giancarlo Cammisa e al secondo posto assoluto Luca de Biasi.
Nel Podio Junior i ragazzi dell’Istituto Carnacina di Bardolino e dell’Istituto Berti di Verona. A vincere l’assoluto è stato il giovane Souati Yahya.
Al prossimo anno con la seconda edizione del Pentathlon della Cucina.