Dopo il successo dell’ultima edizione il Comune di Cerea annuncia che a partire da ottobre 2024 ripartirà l’iniziativa “È nata una mamma”, promossa dall’assessorato alle Politiche familiari in collaborazione con l’associazione Il Melograno – Centro di informazione Maternità e Nascita. Un servizio che da ottobre 2023 allo scorso giugno ha raccolto numerose adesioni, con 25 mamme che hanno partecipato alle due ore di incontro svolte in modo regolare ogni quindici giorni nella sala civica della biblioteca comunale. Durante gli appuntamenti sono intervenute anche donne in gravidanza, che hanno iniziato a frequentare il luogo di ritrovo per conoscere altre esperienze.
“Le mamme trovano uno spazio in cui sentirsi accolte, ascoltate e supportate, grazie alla straordinaria professionalità delle ostetriche che collaborano con l’associazione Il Melograno. Un’iniziativa che siamo felici di riproporre il prossimo ottobre, con le iscrizioni che partiranno verso fine settembre”, afferma il sindaco Marco Franzoni
Nel corso dell’iniziativa sono stati inoltre messi a disposizione il supporto telefonico e le visite domiciliari su richiesta, con l’obiettivo di tutelare la salute psico-fisica della mamma e del bambino. Il vicesindaco e assessore alle Politiche familiari Cristina Morandi evidenzia: “Dopo la nascita del primo figlio alcune mamme manifestano il bisogno di un sostegno psicologico e pratico. Con questo servizio puntiamo a scongiurare il rischio che alcune donne possano sentirsi sole o isolate, in un momento determinante della propria vita e di quella del nuovo nato”.
Molti i temi trattati, a partire dall’allattamento al seno e in formula, il ritmo sonno-veglia dei neonati, lo svezzamento, la relazione con i fratellini e le sorelline più grandi. E ancora, la gestione dei nuovi equilibri in famiglia, la conciliazione tra maternità e lavoro e l’organizzazione di una casa a misura di bambino. “Per la nostra amministrazione comunale, che crede nei valori della famiglia, in favore alla neonatalità, è fondamentale supportare concretamente i neogenitori”, conclude Morandi.