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Fieracavalli 2021, cifre stellari e discendenza nobile, questo è il purosangue arabo

Il cavallo arabo è uno dei protagonisti indiscussi di questo secondo weekend di Fieracavalli

Il cavallo arabo è uno dei protagonisti indiscussi di questo secondo weekend di Fieracavalli, alla Fiera di Verona fino a domani. E tra gli appassionati di questa elegante razza non mancano i vip internazionali. Sono due le donne famose per essere estimatrici di questo cavallo. Shirley Ann Shepherd, moglie di Charlie Watts – batterista dei Rolling Stones, scomparso proprio nell’agosto di quest’anno – possiede un vasto allevamento nel Devonshire in Inghilterra.  Altra grande appassionata è l’imprenditrice Nayla Hayek – presidente di The Swatch Group -, rinomata per essere una delle allevatrici più attive in Europa, con 30/40 nascite all’anno e proprietaria di oltre 100 esemplari. Uno dei suoi ultimi e più esclusivi “acquisti” è stato durante un’asta in Polonia, dove si è aggiudicata un prestigioso esemplare battuto per oltre 500mila euro. Ma i due esemplari che stanno facendo parlare tra le scuderie del padiglione 7, sono Bordnica e Alsa in gara nel Campionato Europeo che si conclude domani proprio a Fieracavalli. Acquistate per 700 mila euro l’una – con un valore attuale che sfiora il milione di euro a testa – le due sono le favorite tra i 12 cavalli che Hayek ha portato a Verona.

Fino a domenica 14 novembre, la razza araba è impegnata nel Campionato Europeo, il concorso di morfologia più importante d’Europa che si svolge a Verona ogni due anni, e la Verona International Cup – B Int. Show. In questa tre giorni sono oltre 150 gli esemplari – tra puledri, fattrici e stalloni – che nel ring del Pala Volkswagen (pad.8) si sfidano per conquistare il titolo del miglior cavallo a livello internazionale ed europeo che domani vedrà il Gran Finale. 

Nobile, elegante, agile, versatile e resistente: sono questi gli aggettivi che meglio descrivono il cavallo arabo, una delle razze più antiche (e anche tra le più costose) al mondo la cui origine si perde nella leggenda delle tribù beduine del deserto. Con 27.000 esemplari e 1.000 allevatori, l’Italia è uno dei Paesi europei che registra il maggior numero di cavalli arabi sul proprio territorio e la loro rappresentanza a Fieracavalli ha l’intento di mettere in luce le altre qualità di questa razza attraverso esibizioni dimostrative di lavoro in piano.  Da sempre riconosciuto come un compagno ideale per l’endurance, grazie alla sua resistenza sulle lunghe distanze, negli ultimi anni la sua intelligenza e il suo carattere brillante e docile gli hanno anche permesso di affermarsi nel trekking turistico.

Nonostante dal 2019 il Campionato Europeo preveda per regolamento la partecipazione di soli esemplari di proprietari europei, in questo periodo non si è interrotto il profondo legame con il Medio Oriente. Sono infatti molte le scuderie presenti in Qatar e negli Emirati Arabi che hanno sponsorizzato la competizione, in attesa del Campionato Mondiale in programma dal 4 all’8 dicembre a Parigi.

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