CronacaVerona

Finite le speranze: Sofia e Francesco sono stati trovati morti

Tragico epilogo della vicenda che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso

E’ finita nel peggiore dei modi la vicenda legata alla sparizione di Sofia e Francesco, scomparsi nel nulla da lunedì sera nel veronese.

I vigili del fuoco sono stati impegnati nelle ricerche per tutta la giornata di mercoledì 19 ottobre e durante la notte. Sofia una ragazza di 20 anni residente a Costermano, era stata vista per l’ultima volta nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 allontanarsi da una discoteca della città scaligera in compagnia di un ragazzo. Da quel momento si erano perse le tracce sia della donna che dell’uomo. I vigili del fuoco, giunti dal distaccamento di Bardolino e da Verona, hanno attivato il protocollo di ricerca con l’ausilio di unità cinofile e del nucleo droni, con un sistema in grado di localizzare i cellulari, per perlustrare la zona del lago di Garda compresa tra Calmasino, Lazise e Bardolino, territorio in cui sarebbe stato agganciato dalle celle il cellulare della ragazza. In supporto alle squadre vigili del fuoco si è alzato in volo anche l’elicottero giunto dal comando VF di Bologna per una perlustrazione dall’alto.

Nella mattinata di oggi, giovedì 20 ottobre il tragico epilogo. Sofia e Francesco sono stati trovati privi di vita all’interno dell’auto distrutta a lato della carreggiata nel tratto di superstrada che porta da Affi a Castelnuovo.

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