Conclusa la visita di papa Francesco a Venezia, la Sala stampa vaticana ha ufficializzato oggi tutti i dettagli dell’arrivo del Santo Padre a Verona il prossimo sabato 18 maggio. Confermati tutti gli appuntamenti e gli incontri già in programma con qualche piccola variazione di orario, legata al cambio delle modalità di spostamento.
Il Pontefice, infatti, raggiungerà la città scaligera in elicottero. Atterrerà intorno alle 8 nel piazzale adiacente lo stadio Bentegodi per poi spostarsi in auto a San Zeno. Qui alle 8.30 incontrerà circa un migliaio di sacerdoti e consacrati all’interno della basilica e si soffermerà davanti alle spoglie del patrono della Chiesa di Verona, che per l’occasione saranno traslate al piano superiore.
All’uscita, intorno alle 9.15, papa Francesco incontrerà i circa 5 mila bambini e ragazzi che si raduneranno per la festa in piazza San Zeno con i loro genitori e catechisti.
Alle 10.15 il Santo padre presiederà Arena di Pace 2024 sul temaGiustizia e pace si baceranno, tema che farà da cornice all’interna visita papale, ma che avrà nell’incontro con i movimenti popolari all’interno dell’anfiteatro scaligero un momento di riflessione e approfondimento. Francesco, infatti, risponderà ad alcune domande emerse dai confronti effettuati in questi mesi nei cinque ambiti di lavoro: migrazioni, ecologia integrale e stili di vita, lavoro economia e finanza, diritti e democrazia, disarmo.
«Sarà una grande e importante manifestazione che acquista ancora maggior significato alla luce del tempo storico che stiamo attraversando» ha precisato il vescovo Domenico. «Sarà un momento particolarmente rilevante della giornata, con migliaia di persone provenienti in particolare dai movimenti popolari. Ci saranno numerosi ospiti internazionali tra cui Vanessa Nakate, MahboubaSeraj, Joao Pedro Stedile; ma anche diverse personalità italiane come Andrea Riccardi, Carlo Petrini e Carlo Rovelli».
Terminato l’incontro in Arena, il Santo Padre raggiungerà in auto la Casa Circondariale di Montorio dove terrà un discorso agli agenti di Polizia penitenziaria, ai detenuti, e ai volontari. Seguirà il pranzo con i detenuti.
Come osservato dal vescovo Domenico: «Credo che le numerose visite in carcere siano per questo Papa uno spazio d’espressione di quell’umanità che troppo spesso diamo per perduta definitivamente e che invece, Francesco ci ricorda, deve avere ancora possibilità».
Ultimo atto della visita sarà la concelebrazione eucaristica prefestiva di Pentecoste allo stadio Bentegodi, che inizierà alle ore 15 e sarà preceduta dalla festa con adolescenti e giovani. Questo abbraccio conclusivo a Francesco vedrà oltre 30 mila fedeli dalle parrocchie scaligere e da fuori Verona partecipare dagli spalti dell’impianto sportivo cittadino.
Alle 16.45 papa Francesco ripartirà in elicottero alla volta del Vaticano.
Nuovi biglietti disponibili
Dalle ore 10 di giovedì 2 maggio, attraverso il sito https://visitapapa.chiesadiverona.it/saranno resi disponibili altri biglietti per prendere parte agli incontri con il Santo Padre.
«C’è stata una grande partecipazione – ha affermatomons. Pompili – tanto da arrivare ad un sold out poco tempo dopo aver aperto le prenotazioni. Siamo però riusciti a ricavare ulteriori posti, sia per lo stadio che per l’Arena, occupando aree come il prato che inizialmente erano interdette. Riapriremo quindi le iscrizioni per rispondere alle numerose richieste di partecipare che ci stanno giungendo».
«È evidente che questa visita a Verona sia un fatto storico, che gode della massima considerazione da parte del Governo» ha assicurato l’onorevole Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, «stiamo lavorando per fare in modo che una parte dell’incontro in Arena del prossimo 18 maggio possa essere vista da tutti, attraverso una trasmissione televisiva di circa un’ora. In particolare cercheremo di dare risalto alle domande che i testimoni internazionali presenti porranno al Santo Padre».
«Il 18 maggio – ha commentato Damiano Tommasi, sindaco di Verona – con l’Arena di Pace, Verona vivrà una giornata particolare grazie alla visita di Papa Francesco e al coinvolgimento di ospiti eccezionali.L’evento sarà occasione di incontro e confronto sui temi della giustizia e della pace per i quali abbiamo a disposizione un megafono potente ed univoco, in grado di amplificare la forza del messaggio universale che si eleva con voce unanime. Ricordo una bellissima preghiera che parla di sogni: tutti noi abbiamo il diritto di sognare ed impegnarci per creare le migliori condizioni per un mondo più sostenibile. Siamo tutti chiamati alla responsabilità, in primis come Amministrazione, ma anche come cittadini, tenendo lo sguardo rivolto al futuro».