CronacaLegnago

L’Istituto Comprensivo di Legnago dice no al bullismo attraverso il progetto Bully free school

Da qualche anno l’Istituto comprensivo Legnago 1 ha sviluppato un percorso organico per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, anche grazie al contributo ottenuto negli ultimi due anni rispondendo al bando del Ministero dell’Istruzione e del Merito- Risorse per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.

Le attività svolte finora, hanno visto l’ingresso nelle classi di esperti esterni.

Alla primaria, le classi quarte e le quinte hanno avuto l’opportunità di svolgere due ore con la psicologa, dott.ssa Carradore, per affrontare i temi relativi al cyberbullismo e ai pericoli della rete.

Per la scuola secondaria si sono già avvicendati nelle classi il dott. Pavan e il dott. Resenterra della Cooperativa Areté per affrontare alcuni aspetti relativi alla legalità, nonché la psicologa dott.ssa Bazzoni, per discutere dei pericoli di internet, attraverso un approccio basato su empatia e crescita personale. Sempre per la scuola secondaria, sono stati attivati due laboratori pomeridiani, della durata di dieci ore e conclusisi entro il mese di dicembre. Il primo di matrice digitale relativo all’uso consapevole della rete e il secondo, in ambito artistico, finalizzato alla creazione di illustrazioni e immagini significative aventi per oggetto la comunicazione non ostile.

La scuola dell’Infanzia ha svolto, invece, un percorso ad hoc partendo dalla lettura di libri adatti a spiegare ai più piccoli cosa significa la prepotenza, lavorando sull’empatia.

Per celebrare la giornata del Nodo blu contro il bullismo e il Safer Internet Day, da lunedì e per tutta la settimana che va dal 5 al 9 febbraio, sono entrati in azione gli insegnanti che hanno avuto modo di sviluppare a loro volta nelle classi un tema legato al bullismo o all’uso consapevole della rete, a partire dai processi di aggressione- vittimizzazione, passando per i pericoli della rete e fino alle dipendenze che le nuove tecnologie possono far nascere. A seconda dell’età degli alunni, sono stati proposti proposti circle time, film, giochi di ruolo, giochi di società, videoconferenze e discussioni in classe.

Altri importanti spunti di riflessione per gli alunni della secondaria sono stati offerti attraverso due incontri:

  • martedì 6, in cui esponenti dell’organizzazione Amnesty International di Verona hanno incontrato le classi seconde per parlare di Bullismo e diritti negati con particolare attenzione all’ART 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
  • Mercoledì 7 e giovedì 8 è intervenuto il Maggiore Luigi Di Puorto del Comando dei Carabinieri di Legnago, per affrontare con le classi terze il tema dei reati connessi al bullismo e cyberbullismo.

Venerdì, a conclusione della settimana, tutti i plessi dall’Infanzia alla secondaria, hanno svolto un’attività avente per oggetto la realizzazione di un arcobaleno della gentilezza, in opposizione al linguaggio ostile che spesso viene usato in rete. I docenti hanno presentato il Manifesto della comunicazione non ostile e, successivamente, ogni alunno ha scritto un messaggio usando un linguaggio gentile.

Il filo dell’intero percorso di educazione civica sarà tenuto attraverso il progetto Bully free school, grazie al quale gli alunni, a partire dalle classe quarta primaria e fino alla classe terza della scuola secondaria, sono stati dotati di una tesserina personale in cui verranno segnate le attività alle quali prendono parte. Il progetto è stato sviluppato sul modello di quanto già avviene nella provincia di Treviso e in linea con le attività di Media education della Regione Toscana in collaborazione con il CO.re.com., attraverso la diffusione del patentino digitale.

Sono previsti, nell’anno scolastico, anche due incontri rivolti agli adulti: il primo con la dott.ssa Carradore su bullismo e cyberbullismo e il secondo, con la dott.ssa Bazzoni, su disagio giovanile e comportamenti devianti.

Obiettivo dell’IC1 è di rendere la scuola un luogo accogliente e sicuro per ogni alunno. Oltre all’impegno dei ragazzi, deve necessariamente aggiungersi lo sforzo educativo delle figure adulte, docenti e genitori, che in primis devono impegnarsi ad acquisire le conoscenze adeguate per dare i giusti stimoli ai ragazzi.

Tale principio ha trovato un ulteriore spazio di concretizzazione nell’evento organizzato dal Comune di Legnago-Assessorato alle politiche giovanili dal titolo Bullismo e cyberbullismo. Come difendere i ragazzi che ha avuto luogo il giorno 9 Novembre presso il Teatro Dante e in cui l’IC1 ha avuto parte attiva, aprendosi realtà locali e collaborando con esse.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button