Una delegazione dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Caldiero ha fatto visita al Servizio di Odontostomatologia per piccoli pazienti con disturbi del neurosviluppo dello spettro autistico dell’Ospedale di Marzana, per donare giochi da regalare ai bambini come rinforzo positivo durante le cure odontoiatriche.
L’attività ambulatoriale del Servizio di Odontostomatologia per piccoli pazienti con disabilità dell’ULSS 9 Scaligera si articola nelle sede dell’ospedale di Marzana e all’ospedale di San Bonifacio, dove si eseguono cure in anestesia. Grazie alla collaudata collaborazione con il Centro Autismo di Marzana, il Servizio esegue cure odontoiatriche ambulatoriali in bimbi con difficoltà privilegiando approcci preventivi e mininvasivi.
Alla consegna dei giochi erano presenti la Dott.ssa Elena Pozzani, Coordinatore clinico del Servizio di Odontostomatologia per piccoli pazienti con disabilità, il collega Dott. Andrea Tagliente, e la Dott.ssa Anna Franco, Responsabile del Centro Autismo.
Già nel 2022 i Vigili del Fuoco di Caldiero avevano fatto dono di dispositivi USB, sui quali il personale del Centro Autismo e del Servizio di Odontostomatologia di Marzana, nell’ambito del progetto “Odontoiatria e Autismo”, ha poi caricato video motivazionali per i piccoli pazienti con autismo, da visionare a casa con i genitori per abituarsi all’igiene orale e alla prima visita odontoiatrica.
«Il progetto – spiega la Dott.ssa Elena Pozzani – nasce dalla volontà di facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche ambulatoriali dei pazienti con autismo e ridurre così la necessità di sottoporli ad anestesia generale, ma anche dalla consapevolezza che, con un adeguato percorso educativo e mediante un approccio mirato di desensibilizzazione standardizzato che si adatti ai loro canali comunicativi, è possibile superare tale problema. Con questo obiettivo è stato ideato e testato un percorso di avvicinamento graduale dei piccoli pazienti all’ambulatorio odontoiatrico che inizia al “Centro Autismo”, molto prima della visita dentistica, attraverso la visione di immagini, storie sociali e applicazioni digitali».
Tale percorso si è dimostrato efficace su tutti i soggetti coinvolti e ha permesso di sviluppare due tesi di laurea della Scuola di Logopedia dell’Università degli studi di Verona che sarà a breve oggetto di pubblicazione scientifica.
«Il fine ultimo – aggiunge la Dott.ssa Pozzani – è fornire a tutti gli odontoiatri uno strumento educativo che possa trasformare un bambino con la “paura del dentista” in un bimbo fiducioso e collaborante, ricordando che sempre i piccoli imparano “giocando”. Ringrazio a nome di tutta l’equipe i Vigili del Fuoco di Caldiero per questo nuovo e importante gesto di generosità verso i “nostri” ragazzi».