Al Fioroni risuonano “Echi del Risorgimento nel Salotto Musicale Ottocentesco”
Protagonisti dell’evento saranno i vincitori del «Premio Fondazione Fioroni di Legnago» nella VI edizione del Concorso internazionale «Elsa Respighi, liriche da camera ottonovecento» 2021 svoltosi a Verona lo scorso ottobre
La Fondazione Fioroni – Museo e Biblioteca organizza, domenica 22 maggio, alle ore 17.30, il concerto di musica da camera Echi del Risorgimento nel Salotto Musicale Ottocentesco. Protagonisti dell’evento saranno i vincitori del
«Premio Fondazione Fioroni di Legnago» nella VI edizione del Concorso internazionale «Elsa Respighi, liriche da camera ottonovecento» 2021 svoltosi a Verona lo scorso ottobre: Lin Chen (mezzosoprano) e Fabio Gentili (pianoforte). Il concerto verrà introdotto dal Federico Melotto, Direttore della Fondazione Fioroni e dalla professoressa Luisa Zecchinelli, docente di pianoforte presso il Conservatorio di Verona.
Ecco il programma di sala:
VINCENZO BELLINI (1801-1835)
“Malinconia” (Ippolito Pindemonte) “A palpitar d’affanno” (anonimo) “L’abbandono” (anonimo)
FRYDERYK CHOPIN (1810-1849)
Mazurka op.17 n.2
Mazurka op.17 n.4
GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Amore e morte (Arietta)
“Venne sull’ali ai zeffiri” Lamento per la morte di Bellini (Andrea Maffei)
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Il tramonto (Andrea Maffei)
Ad una stella (Andrea Maffei) Brindisi (Andrea Maffei) 2^versione L’esule (Temistocle Solera)
«Si tratta di un evento che coniuga musica e storia del Risorgimento» dichiara Federico Melotto, Direttore della Fondazione, «e ci consente di consolidare la preziosa collaborazione con il concorso internazionale Elsa Respighi di Verona. Il programma proposto dai due giovani artisti, ma già molto affermati nel panorama nazionale, interpreta molto bene la vocazione “risorgimentale” della nostra Casa Museo e dunque avremo modo di valorizzare con un taglio un po’ diverso le nostre collezioni museali, visitabili prima e dopo il concerto. Il rapporto tra musica, melodramma e politica nel corso dell’Ottocento è molto vivo ed ha contribuito, almeno in parte, a plasmare gli ideali dei patrioti risorgimentali. Il concerto si inserisce anche nel contesto del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini di cui noi, tra l’altro, conserviamo la maschera funeraria originale ed è il primo evento che presenta il logo del Museo Diffuso del Risorgimento (Mudri), settore del Quadrilatero».