
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Legnago, in collaborazione con la Fondazione Fioroni, promuove e sostiene un evento culturale molto importante per la Città: IL FESTIVAL DELLA FIABA. E’ un’ occasione che permette di uscire dagli stereotipi attribuiti alla Fiaba per ridarle la giusta dimensione e la dignità che merita. Un evento che crea un grande fermento culturale,soprattutto perché vede il coinvolgimento di tutte le scuole, dal Nido alle Superiori, che lavorano anche in rete. L’importanza e l’attualità della Fiaba, quale patrimonio culturistico dell’Umanità, sono il motore del Festival.
Il titolo potrebbe trarre in inganno: non è un evento dedicato solo ai bambini, ma a tutti, perché la Fiaba offre l’opportunità di percorrere varie strade per conoscerla, capirla ed apprezzarla. Capire soprattutto che è la metafora della Vita. Attraverso le tematiche fiabesche Legnago si anima, si unisce e trova l’energia vitale per vivere nel territorio e col territorio tre giornate di intenso legame. La fiaba sa penetrare nel pensiero e nel cuore di tutti e dà la spinta a partecipare a bambini, ad ex bambini e a tutti coloro che amano le fiabe perché le fiabe, quelle che più rispondono alla domanda sul senso della vita, sono delle opere d’arte.
Ma la FIABA è solo cibo per la fantasia dei bambini, oppure è qualcosa di molto più importante che tocca l’emotività di adulti e bambini? Una lente d’ingrandimento sulla realtà per conoscerla ed affrontarla consapevoli dei momenti di luce e di buio, dei trabocchetti e degli aiuti per superarli, delle fortune e delle sfortune, della viltà vinta dal coraggio, degli incontri della vita, quegli incontri che scandiscono la nostra esistenza? Sicuramente il fruitore di fiabe si crea un archivio mentale di situazioni complesse e una serie di possibili soluzioni operative. “Così come i giocatori di scacchi memorizzano risposte ottimali a un’ampia gamma di attacchi e difese, attraverso le fiabe ci si attrezza per la vita reale, assorbendo schemi di gioco funzionali.” La Fiaba quindi è un mezzo potente per stare insieme perché tutti ne siamo stati fruitori, rappresenta il cammino che ognuno di noi compie per raggiungere la totalità della propria personalità, il proprio sé attraverso percorsi a volte difficili, a volte facili “rotolando sul ruvido e scivolando sul liscio”. Secondo Rodari è una chiave per entrare nella realtà per strade diverse, secondo Calvino è il catalogo dei destini delle persone. Di sicuro è un testo bifronte pieno di simbolismi che richiedono un’interpretazione. Nelle fiabe è presente la consapevolezza che, malgrado i mezzi individuali, al di là della buona volontà e dell’impegno del singolo, esiste in tutti i fatti della vita un elemento di fortuna e fatalità assolutamente imponderabile. Superando la sorpresa e il timore temporanei ( i bambini sanno che ascoltano una realtà parallela che non potrà mai incrociarsi con quella vera) si esorcizzano le negatività, si prende coscienza della propria identità, si acquisisce fiducia in sé, si condividono le esperienze e si fortificano le relazioni. Questo componimento particolarissimo, surreale, magico parla dell’UOMO con dinamiche trasparenti, ripetitive, è semplice perché si basa su azioni, ma proprio per queste caratteristiche ha una struttura morfologica intatta. La sua ripetitività le dà scientificità etnologica e antropologica. Qualcuno ha scritto che le fiabe non servono per addormentarsi, ma per svegliarsi in un mondo nuovo e noi crediamo sia proprio così. L’interesse che suscita questo genere di racconto da qualche tempo indica che è molto di più che una storia, è la Storia di tutti noi, in cui ci sono i nostri bisogni, le nostre paure, le nostre inadeguatezze, il coraggio e le azioni, le nostre origini culturali e geografiche.
Le tematiche interne al mondo fiabesco danno l’opportunità di affrontare la fiaba sotto vari aspetti ed è per questo che il programma offre un calendario ricco e diversificato.
Sarebbe un errore quindi pensare che il Festival della Fiaba sia indirizzato solo ai bambini, La Fiaba non è nata per caso, è un racconto che contiene anche i riti di iniziazione, le prove di coraggio primitive che sono state tramandate attraverso la narrazione. La Fiaba è fatta di simboli che si ripetono dalle origini in tutto il mondo, ed è nata per gli adulti, i bambini erano ascoltatori occasionali, di passaggio. Nel tempo si è edulcorata ed è diventata un racconto per bambini, ma scommettiamo che molti adulti si sorprendono ancora nel trovare sè stessi proprio lì dentro. Per questo il Festival è un evento per tutti, in cui si possono trovare le proposte più varie.
Parola d’ordine: INSIEME ( risorse esterne, risorse interne, forze economiche, istituzioni, enti, associazioni, Amministrazione Comunale…), tutti insieme per offrire un evento festoso, culturale, sociale, 3 giorni diversificati, intensi, all’insegna dello star bene in armonia. Teatri, cortili, parchi, piazze, musei, librerie, biblioteche, scuole, Casa di Riposo, centri diurni saranno aperti per ospitare artisti, esperti, bambini, scuole……
La manifestazione è diventata uno degli appuntamenti più amati e più attesi da un pubblico sempre più vasto e numeroso, ben al di là dei confini locali. E’ una festa di tutti per sentirsi più uniti e per dare e ri-dare il meritato lustro ad una città con una storia millenaria importante. Per far ritornare Legnago un polo di attrazione vivo ed interessante. Per vivere il territorio in maniera sana ed attraente. Talenti locali e non, con la loro passione creativa, avranno il compito di offrire un ulteriore contributo al successo comune della manifestazione.
Il tema di quest’anno è LA BELLEZZA INTERIORE. Attraverso 8 fiabe cerchiamo la bellezza, la luce dell’anima. La fiaba è in grado di portarci là, in quelle profondità dove è spesso difficilearrivare per altre vie. La bellezza è guardarsi dentro, comprendersi e salvarsi a vicenda. La Bellezza è portatrice di un messaggio sublimante. Questa Bellezza l’abbiamo cercata anche in fiabe più moderne come La Spada nella Roccia e Il Colombre di Dino Buzzati, perché strada facendo le abbiamo incontrate, capite e amate. Nel Festival le fiabeavranno diversi modi di essere interpretate e vissute: dalla danza alla pittura, al teatro, alla letteratura, alla musica, alla tecnologia e con simpatiche escursioni nel mondo della moda. Legnago diventerà una serie di quartieri magici con titolazione di una fiaba per ciascuno, con decorazioni a colore diversificato, identificativo di ogni fiaba.
Nelle fiabe ci sono valori importanti quali la famiglia, la solidarietà femminile, la protezione, le pari opportunità, il valore del silenzio e del tempo, la fiducia, il rispetto, l’autenticità…… Valori che al giorno d’oggi richiedono impegno e fatica personali e sociali.
“La Cultura è l’unico Bene dell’Umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.
Il Festival di Legnago si differenzia da tutti gli altri Festival della Fiaba presenti in varie zone d’Italia, come già affermato, perché c’è il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, dal nido alle superiori, proprio per la forza educativa di questi racconti. Le fiabe insegnano a vivere, a comprendere la coesistenza del bene e del male nel mondo, ci aiutano a capire quali scelte è meglio fare per evitare cadute e “punizioni”. Ci offrono strategie per affrontare situazioni buie, illuminando percorsi percorribili.
Luci e ombre, quindi, nella fiaba, come nella vita, perciò essa diventa un potente ambiente di apprendimento. Viaggi, rischi, distacchi, coraggio, paura, pericoli, problemi, ipotesi, trionfi sono lezioni di vita che si vivono attraverso un filtro avvincente come quello dell’irrealtà
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Partecipazione attiva delle scuole:
- Nidi: Laboratori manuali
- Scuole d’infanzia: Allestimento vetrine con elaborati attinenti ai personaggi prescelti, laboratori
- Scuole Primarie: Allestimento vetrine, laboratori, coro su testo e musica di Walter Dallari, storico musicista creatore dell’inno del Festival
- Scuole Medie: Spettacoli, cori e band
Scuole Superiori
Istituto Minghetti
- Fondali coloratissimi su pannelli per decorare piazze, strade, parchi, giardini dove si svolgono i vari eventi
- Sagome dei vari personaggi ( 8 + 7 nani a grandezza naturale), carrozza, castello
- Spettacolo con laboratorio teatrale a cura del Prof. Nicola Pavanello sul tema della bellezza nell’Antica Grecia
Istituto Professionale Medici
- Spettacolo LA SPADA NELLA ROCCIA
- Laboratori in lingua italiana, tedesca inglese, balloon art, emozionali, baby dance
- Decorazioni con palloncini a fiore, a stella, a figure di animali
- Scenografie con castello ,alberi, personaggi caratteristici dei vari laboratori
- Sfilata del settore moda con abiti scaturiti dalla creatività, che è una componente della bellezza interiore
Istituto Enaip
- Allestimento vetrine
- Laboratori manuali meccanici, trucco di Cenerentola e una zucca gigantesca di cartapesta con luci proprio per Cenerentola
Liceo classico
- Laboratorio teatrale con Massimo Totola (4 giorni) sul PRINCIPE RANOCCHIO
- Back stage finale al Piccolo Salieri
- Lettura del Principe Ranocio a cura della scrittrice poetessa dialettale Lucia Beltrame, Menini
Scuola di Musica Antonio Salieri e ensemble di insegnanti
- Musiche Disney con Flauti : allievi e insegnante
- Musiche da fiaba: insegnanti di Musica con vari strumenti ad arco, a fiato e percussioni
- Accompagnamenti musicali a spettacoli delle scuole
Alunni e studenti delle scuole parteciperanno anche come fruitori dei vari eventi
Scuole di danza Mi La Bounce e DanzArmonia
- Esibizioni a tema
- Mi La Bounce : Il Brutto Anatroccolo
- DanzArmonia : Sfilata/spettacolo delle Cheerleaders, Cenerentola e Danza degli Orchi
Associazioni
- Partecipazione attiva di Millepiedi per l’ autismo, di un esperto di linguaggio dei segni della Cooperativa Centro Sociale, di centri per la disabilità , di Centri d’incontro per alunni in difficoltà e con disagi familiari
- Lettori ABC alle Casa di Riposo per raccontare ” fole”
- Il Girasole al Centro Diurno per anziani con intrattenimento e magie creative
Associazioni di supporto logistico e allestimento vie e piazze
- Vivilegnago come organizzatore degli esercizi commerciali, per offrire zucchero filato, per far fare ai fornai pane a forma di F, per organizzare trasporti
- Pro Loco per offrire panini alla fine della caccia ai sassolini di Pollicino in riva al fiume, per organizzare la cena con i Cattivi delle Fiabe al Parco, per organizzare allestimenti
- Portobello per allestire palco e praticabili dove servono, organizzare trasporti e allestimenti
- Casette 7/7 per allestire scenari, sedie, gazebo
Per la pubblicazione e pubblicità degli eventi verrà realizzato quanto segue:
- creatività, ideazione, progetto e realizzazione delle grafiche coordinate per locandina, brochure, advertising smartphone virtuali digitali, banner digitali, box digitali per il web e per i social;
- cura della pagina Facebook ufficiale del Festival e creazione della pagina su Instagram;
- varie ed eventuali legate alle attività sopra elencate.
I principali protagonisti dell’evento sono comunque i bambini e per loro ci saranno
- una sfilatacon costumi relativi ai personaggi fiabeschi introdotti dalle Cheerleaders della scuola di DANZARMONIA e una sfilata di Mascotte Disney che affascineranno i bambini
- i Supereroi acrobatici, che sfileranno e poi “scaleranno” il Torrione. Grazie a loro ci sarà una raccolta fondi a favore dell’Associazione Millepiedi
- le streghe, i draghi, gli acrobati, i maghi, i principi fuggiaschi per creare meraviglia e stupore
- i laboratori manuali per soddisfare l’esigenza creativa e manipolativa.
- il teatro per appagare la necessità visiva ed emotiva
- le cacce al tesoro, le esibizioni canore e teatrali per saziare la voglia di provare, di scoprire , di vivere in prima persona le tappe e le avventure dei personaggi fiabeschi
- le visite al museo giocose con guide fiabesche
INTERESSE DELLA COMUNITA’ ED OCCASIONE DI CRESCITA DEL TERRITORIO
Tutte le proposte contribuiscono a far crescere culturalmente e socialmente la nostra comunità perché La Fondazione Fioroni, unitamente all’Assessorato alla Cultura, sa che la Fiaba è attrattiva per grandi e piccini e che attraverso di essa si possono veicolare valori importanti. All’interno del Festival è stato dato grande spazio anche a chi è in difficoltà attraverso Associazioni di genitori con figli disabili ), e come quella relativa Millepiedi (associazione per l’Autismo).
Lavorare per questo Festival ha dato l’opportunità a tutti, ma proprio a tutti, di esprimersi in modo libero e creativo. Attraverso momenti ludici e culturali cerchiamo di dare un volto sempre più attivo e interessante alla Nostra Città, riempiendo le piazze e le zone storiche per stare Insieme in maniera positiva, col sorriso ma anche con le riflessioni che le tematiche fiabesche stimolano.
Vogliamo puntare non solo su un presente infinito, ma su un futuro costruito attraverso i valori della cultura partecipata. Non a caso nel nostro Festival partecipano tutte le scuole, dal Nido alle Superiori. Il Festival della Fiaba di Legnago è l’unico nel territorio italiano che punta soprattutto sulla SCUOLA.
Troppo spesso si dimentica che la Scuola è il motore della società e si prediligono altre strutture. Andando nelle scuole riscontriamo grande entusiasmo e voglia di approfondire per capire e “vivere” sulla propria pelle temi quali la solidarietà, l’accettazione, la parità, la libertà di essere se stessi e il rispetto dell’altro attraverso laboratori espressivi di vario genere. Mai come quest’anno c’è stata la partecipazione di Istituti Superiori, ben 4 Istituti ( Licei e Istituti Professionali), che stanno lavorando per questo progetto comune.
Crediamo che il nostro progetto meriti attenzione perché rivolto a cittadini che, in un momento storico di grande spaesamento, possano trovare qualcosa che li unisca: LA BELLEZZA! “ La Bellezza salverà il mondo” ha detto Dostoevskij e noi vogliamo essere BELLI!
Ricalcando in parte Daniel Pennac: Ogni componente suona il suo strumento, l’importante è trovare l’armonia. Una buon festival è un’orchestra che prova la stessa sinfonia.
VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
La scuola Primaria di Casette curerà la caccia al tesoro di Pollicino che si concluderà con una scorpacciata di panini offerti dalla Pro Loco legnaghese. Durante il percorso i bambini indosseranno cappellini pollicineschi. I sassolini d’oro verranno nascosti per una ricerca avvincente e ad ognuno di loro sarà abbinata una illustrazione della fiaba con riflessioni sulla storia stessa e sulla natura. A conclusione i bambini coloreranno la loro tessera e gusteranno panini e sassolini-dolci.
Ucci Ucci sento odor di cristianucci e se è Pollicino mi ci faccio un bel panino.
VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI VENETE
Presso la Biblioteca del Liceo Statale, giovedì 11 maggio( anteprima del Festival) , ci sarà la lettura animata del PRINCIPE RANOCIO, traduzione in dialetto veneto del PRINCIPE RANOCCHIO, a cura di Lucia Beltrame Menini, poetessa e scrittrice in preparazione al laboratorio di Massimo Totola. La sua produzione si esprime nel dialetto della sua terra e in lingua italiana. Ha scritto ben 21 libri: poetici, storici, letterari. Collabora dal 1995 con la rivista mensile QUATRO CIACOE, ha avuto premi e riconoscimenti in varie parti d’Italia per il suo interessantissimo lavoro, legato in buona parte alla TERRA VENETA. E’ Cavaliere della Repubblica dal 2012.
VOTO CHE TE LA CONTA…. LE FOLE DE ‘NA OLTA. Presso la Casa di Riposo di Legnago, venerdì 12 maggio, ci sarà un intervento molto interessante legato alla Cultura Veneta a cura dei Lettori ABC. Le nostre tradizioni, l’emozione e la meraviglia della narrazione che ammalia sempre, che risveglia ricordi e vissuti di un tempo lontano eppure così vicino. Un incontro impastato con parole familiari del nostro dialetto veneto che tanto piace ad Alda Merini, la quale così si esprime: “I Veneti hanno la fortuna di avere una lingua che è poesia in sé, una musica perfetta.”
MODALITA’ OPERATIVE
ANTEPRIMA DEL FESTIVAL
- lunedì 8 maggio ore 10.00 LICEO STATALE El Principe Ranocio lettura animata in dialetto della fiaba dei Fratelli Grimmcon la scrittrice Lucia Beltrame Menini con consegna di libretti in italiano e dialetto.
- mercoledì 10 maggio ore 20.30 Centro Ambientale Archeologico incontro con l’autore Simone Tempia creatore della pagina Vita con LLOYD e autore di libri interessanti legati a problematiche della società.
L’apertura del Festival sarà venerdì 12 maggio
– dalle 9.00 alle 12.00 In Piazza Garibaldi spettacolo LA SPADA NELLA ROCCIA,
laboratori giocosi di lingua inglese e tedesca, laboratorio delle emozioni, balloon art e baby dance a cura dell’Istituto Professionale “ Giuseppe Medici” per le scuole primarie
– ore 9.30-10.30; 11.00-12.00 LETTURA ANIMATA nella Biblioteca Fioroni a cura dell’Associazione “Nel segno di Anna” e del Liceo Cotta per scuole primarie e infanzia con un esperto della lingua dei segni
– ore 9.00-10.00; 10.00-11.00 LETTURA ANIMATA nella Biblioteca Bellinato acura dell’Associazione “Nel segno di Anna” e dell’Istituto Giuseppe Medici- Indirizzo Socio Sanitario per scuole primarie e infanzia
– ore 9.00-12.00 IL COLOMBRE di Dino Buzzati nella Biblioteca Bellinato. Laboratorio teatrale per Scuole medie e Superiori a cura dell’attore regista Mario Palmieri con costumi e scenografia digitale creata in rete dal laboratorio artistico dell’Istituto Minghetti.
– ore 9.30-11.30 MAGIE CREATIVE (laboratorio manuale) al Centro Diurno a cura dell’’Associazione “Il Girasole”
– ore 16.00 LETTURA ANIMATA con C.A.A.( comunicazione aumentativa alternativa) in Biblioteca Fioroni a cura della Tela di Leo con la partecipazione dell’Associazione Millepiedi per l’autismo
-alle 16.00 Per le vie del Centro GRANDE SFILATA guidata dalle cheerleaders di DanzArmonia con bambini, ragazzi delle scuole travestiti da personaggi delle fiabe. Parteciperanno anche i Nasi Rossi.
– ore 16.30 LE FOLE dei Lettori ABC alla Casa di Riposo e un Concertino Fiabesco con Flauto, Fisarmonica, Chitarra con allievi dell’Accademia Antonio Salieri e con la Fisarmonica di Filippo Bazzani a cura della Professoressa Danira Raimondi e del Professor Gaburro
– dalle 17.00 in via Matteotti I VESTITI DI CENERENTOLA Laboratori con la carta e con la stoffa a cura di Ezia Artioli, Claudia Rossi, trucco a cura dell’Istituto Enaip e Laboratorio di Pittura a cura di Enza Salvo insegnante d’Arte dell’Istituto Minghetti
– ore 18.00 FIABE IN MUSICA Nel Giardino del Palazzo Fioroni con il quartetto DEI PROFESSORI Danira Raimondi Flauto, Irene Priante Violoncello, Erika Bazzani e Matteo Gargani Violino
– ore 17.30 in Via Roma IL CANTASTORIE RACCONTA IL GATTO CON GLI STIVALI A CURA Prof Nicola Pavanello con la fisarmonica di Filippo Bazzani
– ore 18.30 Sfilata delle studentesse del settore moda dell’Istituto Medici sul Piazzale del Teatro Salieri con coreografie di Giordano Borghesani
– ore 19.30-20.30 Sfilata dei Cattivi delle Fiabe per le vie del Centro
– ore 20.30- 22.30 Cena Intrattenimento con i Cattivi delle Fiabe alla Cascina del Parco Comunale organizzata logisticamente dalla Pro Loco di Legnago
Sabato 13 maggio
– ore 9.30- 12.00 GIOCO MUSICA, MUSICA LULLABY, CONOSCO UNO STRUMENTO per bambini dai 3 mesi in su a cura di Music Lab Legnago
Ore 10.00-12.00 LABORATORIO CON….. SORPRESA a cura del Micronido Culla sulla Luna
Gioco Musica, Music Lullaby e Conosco uno strumento
– ore 10.00 IL PRINCIPE RANOCCHIO. Parla il back-stage! Al Piccolo Salieri. Spettacolo del Liceo Cotta, parte conclusiva di un laboratorio di 4 giorni con 20 studenti a cura di Massimo Totola, attore, regista, musico, cantante, performer, poeta
– ore 15.00-18.00 LABORATORIO DI STAMPA E NARRAZIONI sul tema della bellezza interiore con le professoresse Laura Lenci e Saba Ferrari
– ore 16.00 FIABE IN CONCERTO a cura del gruppo I Muffins , formato da tre performers diplomati al The Bernstein School of Musical Theater di Bologna e un cantautore finalista della 58 edizione di Castrocaro, che si esibiranno vestiti da personaggi Diney in Piazza Garibaldi
– ore 16.00 SUPERMAGIE DA 0 A 100 ANNI! Con il Mago Dylan in Via Roma
– ore 16.00 FUMETTIAMO (laboratorio di Fumetti a cura della Scuola del Fumetto di Verona Prof. Stefano Zampollo direttore e insegnante della Scuola del Fumetto) per creare personaggi fantastici e scoprire le tecniche e i codici di questo interessante modo di illustrare e raccontare le storie. STO ‘NA BELLEZZA ( ritratti con il caricaturista SBRO’ ) per ritratti umoristici e surreali in sintonia con le stravaganze della fiaba in via Matteotti
– ore 16.30 SATIRICORO e LE NOTE DOCENTI ( coro allievi e insegnanti IC1 Legnago) con ensemble indirizzo musicale e il Prof. Lorenzo Carazzato nel cortile di Villa Stopazzolo
–ore 16.30-18.30 IL FAMOSO STIVALE DEL GATTO laboratorio manuale 0-3 anni Nido Un Mondo tutto da scoprire
– ore 17.00 CARTOON ‘S SHOW, sfilata di personaggi Disney, dalla Piazza Costituzione di Porto con cappellini di carta Topolino, Minnie, Pluto ecc lungo la passerella del Ponte Principe Umberto alla Piazza
Libertà e al Centro
– ore 17.00-19.00 LA BELLA E LA BESTIA Spettacolo itinerante a cura di Orizzonti Teatrali- Cantiere delle Arti , dove si vive il teatro come luogo di crescita culturale e civile in cui si vivono la condivisione, il confronto, la riflessione e l’emozione. Museo e Giardino Fioroni
– ore 17.30 IL BRUTTO ANATROCCOLO Danza a cura della Scuola MI LA BOUNCE, realtà artistica e didattica locale che si basa su rispetto, costanza, impegno, disciplina, energia e divertimento. Nel Cortile di Villa Stopazzolo.
ore 17.30 Cenerentola a cura di Centro di Formazione DanzArmonia Piazza Garibaldi
– ore 18.00- 20.00 BURATTINI in via Roma. Spettacolo e laboratorio con l’artista- poeta Maurizio Gioco. I Burattini sono l’espressione di un mondo popolare che lotta contro i soprusi e le ingiustizie. Costruirli, con le loro espressioni e le loro forme particolari, dà al bambino contezza di ciò che vuol dire emozioni, sentimenti, di dar vita ad una testa di legno con una propria personalità ed un proprio temperamento attraverso segni e stoffe.
– Ore 18.00-19.00 LA BELLEZZA ESISTE DA SEMPRE SPETTACOLO sull’Antica Grecia a cura del gruppo teatrale dell’Istituto ISISS Marco Minghetti coordinato dal Professor Pavanello. Nell’Anfiteatro del Parco di Casette
– ore 18.30 SALITA VERTICALE DEI SUPEREROI a cura dell’Associazione Supereroi acrobatici per raccolta fondi per l’Associazione Millepiedi Hub
– alle 18.30 VOX GENERATION: Insieme in Musica! Gruppi scuole medie a cura del professore Alessandro Fusaro Piazza Garibadi
– ore 19.30- 20.00 DANZA DEGLI ORCHI a cura di DanzArmonia. Ritmo e divertimento con l’Hip Hop per trattare su questi personaggi mitici della Fiaba, per sconfiggere la paura e ironizzare sulla loro stupidità. Via 20 settembre
Domenica 14 maggio
– ore 10.00- 12.00 CACCIA AL TESORO. Caccia ai sassolini dorati di Pollicino con immagini e riflessioni sul messaggio della storia e sull’ambiente BOSCO abbinate e panino finale, bibite e sassolini dolci
Ucci Ucci sento odor di cristianucci. E se è Pollicino mi ci faccio un bel panino
-ore 16.00- 17.00 NASO DI LEGNO con iL CORODORO, canzoni su Pinocchio e non a cura dei bambini del coro dell’Associazione Nel Segno di Anna con il maestro Leonardo Frattini. In Piazza Garibaldi
– ore 16.30 VISITA AL MUSEO Fioroni CON 2 PERSONAGGI SPECIALI: Il Gatto e la Volpe, per le scuole primarie e secondarie di primo grado con il prof. Nicola Pavanello e Anna Bedoni
– 16.30- 18.30 FELIX IL FENICOTTERO GIGANTE E LA STREGA DI BIANCANEVE E LE SUE BOLLE Animazione itinerante
– ore 17.00 BURATTINI CHE PASSIONE! Ridiamo e creiamo con i burattini a cura del maestro burattinaio Maurizio Gioco e FUMETTIAMO Laboratorio del Fumetto con Stefano Zampollo, direttore della Scuola del Fumetto di Verona via 20 Settembre
– ore 17.15 LE BALENE Spettacolo Scuola Infanzia di Casette con accompagnamento musicale insegnanti di musica. Piazza Garibaldi
– ore 18.00 IL GATTO E LA VOLPE RACCONTANO LA STORIA DI PINOCCHIO a cura della Compagnia Anà-Thema di Udine. In Piazza Garibaldi
– ore 18.00 STREET DIXIELAND BAND Musica per rallegrare gli animi. In via Roma e vie del Centro
– ore 19.30 NONE’ BELLO CIO’ CHE E’ BELLO Coro delle Scuole Primarie accompagnato dall’orchestra di Music Lab a cura di Walter Dallari, compositore, e la scuola di musica di Erika Bazzani
Nel Festival della Fiaba saranno coinvolti:
- Circa 3000 ragazzi delle Scuole dal Nido alle Superiori
- Tutta la città di Legnago e le frazioni( 26.000 ABITANTI CIRCA)
- I paesi vicini
- Tutte le Associazioni
- Tutti i talenti locali
- Personaggi famosi di ogni Arte
OSSERVAZIONI
Lavorare per questo Festival ha dato l’opportunità a tutti, ma proprio a tutti, di esprimersi in modo libero e creativo: In questi mesi di preparazione si è creata una rete collaborativa tra tutti i soggetti partecipanti al Festival di notevole qualità, preludio per future progettualità a favore della Comunità.