Torna il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in calendario da mercoledì 27 a sabato 30 novembre 2024, sempre alla fiera di Verona.
Promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il patrocinio di Rai Veneto e la mediapartnership di Rai Cultura e TGR, la manifestazione è ormai consolidato punto di riferimento per gli studenti prossimi a una nuova scelta scolastica e le loro famiglie, per i giovani in cerca di occupazione, e ancora per orientatori e formatori, docenti e dirigenti scolastici, per i quali non mancheranno occasioni di confronto e aggiornamento sui temi chiave della didattica e della formazione
“Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo” il focus di quest’anno, dove il termine “cultura” è posto nel mezzo proprio a sottolineare il suo possibile ruolo di solido ponte e di connettore tra le prime – le persone – e le seconde – le tecnologie. Fulcro tematico, dunque, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che stanno già portando il loro impatto profondo pure nel mondo della scuola e in quello del lavoro.
Sono più di 420 le realtà presenti nella rassegna espositiva: a ribadire la rilevanza dell’evento la numerosa presenza istituzionale, che vede 7 ministeri, 19 Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali; e ancora 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), scuole, enti di formazione professionale, Its (istituti tecnologici superiori) di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese, sindacati…. E poi 400 i relatori nei circa 200 appuntamenti culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, e 420 le animazioni e i laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori.
Tra i grandi ospiti istituzionali, attesi i ministri dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che interverranno all’inaugurazione con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia; e ancora nei tre giorni i sottosegretari di Stato alla Cultura Gianmarco Mazzi e all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti.
Per la prima volta, inoltre, al salone anche il Festival del Futuro promosso da Gruppo Editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e MIT Sloan Management Review Italia.
Numerose le voci intervenute oggi all’incontro con la stampa, a partire da Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «La 33ª edizione di JOB&Orienta si riconferma un appuntamento da non perdere grazie ad un ricco palinsesto di convegni, workshop e momenti di confronto tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Il tema di quest’anno invita a una riflessione sul ruolo della cultura quale ponte tra persone e tecnologie, un elemento essenziale per fornire ai giovani competenze e visione necessarie per affrontare una società in continua evoluzione. Con JOB&Orienta, Veronafiere rinnova il proprio impegno non solo come motore economico, ma anche come attore culturale e sociale, a servizio delle nuove generazioni. È una responsabilità che condividiamo con le istituzioni del territorio – Regione, Provincia e Comune di Verona – e che è sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali».
A sottolineare la forza della manifestazione quale luogo di importanti sinergie Valeria Mantovan, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto: «Una società per crescere deve interrogarsi e JOB&Orienta offre questa opportunità a partire dai giovani. La manifestazione è un vero e proprio laboratorio nazionale che negli anni è cresciuto fino a diventare un punto d’incontro privilegiato dove si trovano studenti, insegnanti, rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro per dialogare in modo costruttivo e privilegiato. L’obiettivo comune del modello, costruito in questi anni grazie a una sinergia virtuosa in cui Regione Veneto ha sempre investito e creduto, è rendere i nostri giovani protagonisti di un mondo che appartiene già a loro ma nel quale devono assumere un ruolo preminente. Sono davvero felice di partecipare per la prima volta da assessore regionale di competenza e di poter vivere a pieno questa esperienza che sono certa porterà grande energia e idee anche per il mio ruolo istituzionale».
Pieno appoggio al Salone anche da parte delle istituzioni locali. «Siamo orgogliosi che Verona continui a ospitare questa manifestazione – ha affermato Jacopo Buffolo, assessore alle Politiche giovanili e di partecipazione, alle Pari opportunità e all’Innovazione del Comune di Verona –. Grazie a un programma all’avanguardia e ricco di riflessioni, offre a migliaia di giovani il confronto e la conoscenza necessari per le scelte sul proprio futuro. Sappiamo bene quanto non sia semplice dare corpo ai nostri sogni e alle nostre aspirazioni, ma come istituzioni è nostro compito lavorare affinché “mille su mille” ce la facciano, perché ognuno possa trovare ciò che lo appassiona e realizzarsi nella vita. Grazie ancora una volta alla Regione e alla Fiera per l’organizzazione della manifestazione che offre una visione nazionale e internazionale delle opportunità esistenti».
Giuseppe Pierro, direttore generale per la Comunicazione e le Relazioni istituzionali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, intervenuto in conferenza stampa ha detto: «Siamo onorati di dare il nostro contributo alla crescita di una manifestazione che per noi resta centrale. Più di settanta gli appuntamenti proposti, che vedono coinvolte tutte le direzioni generali del Ministero. Porteremo le ultime novità delle riforme, tra cui quella della filiera tecnologico-professionale 4+2, ma anche i temi dell’intelligenza artificiale, l’orientamento e la personalizzazione della didattica. E come sempre parteciperemo con un’ampia area espositiva, che vedrà presenti le reti della scuola secondaria di secondo grado ma pure gli Its, e la proposta di attività che si rivolgono ai diversi target: insegnanti, studenti e famiglie. Anche per noi i ragazzi sono i protagonisti: ospiteremo una web radio gestita da studenti, un hackathon ne vedrà un centinaio coinvolto per tre giornate, e un istituto veneziano proporrà un’esperienza di metaverso che consentirà anche da remoto di vivere l’esperienza immersiva del nostro stand».
Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Condemi, direttore generale per Innovazione tecnologica, Risorse strumentali e Comunicazione, ha spiegato: «La partecipazione al Salone conferma nuovamente l’impegno del Ministero nel promuovere una cultura del lavoro che valorizzi sicurezza, qualità e il coinvolgimento delle nuove generazioni. A Verona, dialogheremo con ragazze e ragazzi in modo innovativo con le attività proposte nel nostro stand e l’evento interattivo ed esperienziale “Safe Magic”, curato da esperti di sicurezza. L’iniziativa sarà anche occasione per far conoscere il concorso di idee “Salute e Sicurezza… insieme!”, per diffondere la cultura della sicurezza già dai banchi di scuola».
«I veri protagonisti della manifestazione sono sempre stati e saranno i giovani – ha evidenziato Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di JOB&Orienta –. Perciò a JOB, anche quest’anno, spazio alle migliori esperienze di alternanza scuola lavoro e alle storie di giovani studenti e diplomati Its. In linea con il focus tematico di questa edizione, non mancheranno nemmeno i progetti di orientamento e didattica che già usano le nuove tecnologie e l’AI, le iniziative di eccellenza che saldano in un rapporto virtuoso scuole e imprese e ancora le competenze nuove da formare e le figure professionali più richieste, come i percorsi formativi più innovativi» «Di fronte alla guerra, alla crisi climatica e alle conseguenze dell’innovazione tecnologica – ha continuato –, a JOB&Orienta si respinge la paura e si coltiva la fiducia nel futuro e nella possibilità di governare il cambiamento e guidarlo, forti anche della nostra cultura (letteraria, scientifica, tecnologica) che come Paese possiamo portare a patrimonio».
A raccontare le novità di questa edizione Francesca Zivelonghi, event manager JOB&Orienta di Veronafiere: «Quest’anno il Salone si trasferisce in due nuovi padiglioni il 9 e il 10, per offrire spazi più ampi, una migliore organizzazione e un’esperienza ancora più accogliente e coinvolgente per visitatori ed espositori. Anche in questa edizione, il format combina la rassegna espositiva fisica con un ecosistema digitale innovativo, ampliando la partecipazione e rendendo i contenuti accessibili anche da remoto. Nel 2023, oltre 30mila visitatori online hanno usufruito dei materiali proposti in digitale. Questa integrazione tra fisico e virtuale consolida il ruolo di JOB&Orienta come punto di incontro tra scuola, istituzioni e imprese, offrendo risposte concrete alle sfide attuali e creando opportunità per il futuro dei giovani».
Anche quest’anno a JOB Cisl Veneto, in conferenza il segretario generale Massimiliano Paglini: «Ci riconosciamo molto nel titolo scelto per questa edizione. Crediamo che partecipazione e nuovo umanesimo del lavoro siano gli assi su cui costruire la coesione sociale e lo sviluppo a partire dal coinvolgimento delle giovani generazioni. Sono la grande sfida e i temi che Cisl Veneto metterà al centro della discussione e della propria agenda sociale. Recuperare il senso della partecipazione dentro alla società e nell’economia può ridare centralità alla persona e ai territori, e produrre quegli anticorpi necessari per evitare che il disagio sociale e il disimpegno degenerino in antagonismo violento».
Sul fronte della formazione professionale, confermata infine la storica presenza di Enaip Veneto: «Oggi assistiamo a rapidi cambiamenti economici e sociali e immaginare il futuro è sempre più una sfida – ha sottolineato Sandro Dal Piano, direttore della Comunicazione e la Promozione –. Ciò che rimane certo è l’unicità di ciascun individuo e il suo potenziale nell’essere protagonista delle proprie scelte e della propria crescita umana e professionale. Ed è proprio sulla centralità della persona che è focalizzata la presenza di tutto il sistema Enaip regionale, nazionale ed europeo a JOB&Orienta, per rimarcare il ruolo della formazione professionale quale ponte tra la scuola e lavoro in una dimensione che possa coinvolgere i giovani anziché allontanarli».
Come sempre sono due le anime parallele e complementari di JOB&Orienta. La vasta rassegna espositiva vedrà la presenza di scuole, accademie e università, enti di formazione, istituti tecnici superiori (Its), istituzioni, imprese, centri per l’impiego e agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria,… Due le sezioni espositive – “Istruzione ed educazione” e “Università, formazione e lavoro” –, ciascuna sviluppata in tre aree tematiche, rispettivamente: “Educazione, scuola e formazione docenti”, ” Strumenti per la didattica” e “Lingue straniere, turismo e mobilità”; “Accademie e università”, “Lavoro e alta formazione” e “Formazione professionale”. E ancora, articolato il palinsesto di eventi, per rispondere ai differenti pubblici di riferimento; numerosi gli appuntamenti in programma che spazieranno tra i diversi format: convegni e dibattiti, seminari formativi, workshop tematici, laboratori e simulazioni, performance creative.