E’ stato un successo il primo concorso nazionale di pittura Città di Legnago in memoria di Giuseppe Mantoan che si è tenuto domenica 6 settembre davanti al Torrione.
Ben 62 pittori da tutta Italia hanno risposto al richiamo di un concorso che, come si augurano gli organizzator i e il sindaco Graziano Lorenzetti , diventerà una piacevole consuetudine del comune del Salieri.
L’Accademia delle Arti G.B. Cavalcaselle ha voluto dedicare la manifestazione ad uno dei suoi storici componenti Giuseppe Mantoan, venuto a mancare lo scorso 2 giugno. Noto scultore del ferro, originario di Montagnana (Pd), Mantoan era molto conosciuto e apprezzato per la sua arte. Fin da giovane questo eclettico artista aveva maturato una passione per il ferro battuto tant’è che da ragazzino modellava il ferro con strumenti rudimentali come per esempio pinze e il martello. A Legnago, nelle mostre organizzate dall’Accademia nelle scorse estati, aveva esposto diverse sculture in ferro che raffiguravano danzatori, operai, momenti evocativi di vita famigliare e delle tradizioni del passato. Negli ultimi anni le sue opere erano stato esposte anche nelle vetrine dei negozi del centro.
“Le sue sculture – lo ha ricordato Vanna Soffiati, presidente dell’Accademia delle Arti – sono la materializzazione delle sue idee, sono delle opere che portano con sé un pezzo di Giuseppe. Il suo ricordo è stata la spinta per realizzare questa manifestazione, vedere la piazza così piena ci riempie d’orgoglio. Il lavoro è stato tanto, siamo stanchi ma felici. Abbiamo portato a termine la nostra missione: ricordare Giuseppe e donare a Legnago il suo Concorso Nazionale”.
E per ricordare Mantoan l’amico , nonché compagno d’arte, Emanuele ha composto una poesia, “Giuseppe l’alchimista dell’anima” che ha letto ai presenti rendendo ancor più carica di emozioni la cerimonia.
“Per Legnago questa è una giornata importante – le ha fatto eco il sindaco Lorenzetti – questo primo concorso nazionale ci auguriamo sia il primo di una lunga serie. Devo complimentarmi con i membri dell’Accademia delle Arti G.B. Cavalcaselle che sono stati bravi nel coinvolgere tutti questi artisti che hanno colorato la nostra piazza. I cittadini hanno apprezzato molto questa iniziativa e la risposta di presenze è stata ottima”.
Prima delle premiazioni delle opere segnalate e premiate dalla giuria la cerimonia ha avuto un secondo momento toccante nel ricordo di Martina Furieri, artista legnaghese recentemente scomparsa. L’Accademia delle Arti ha voluto ricordarla consegnando ai famigliari una targa visto che la giovane avrebbe dovuto partecipare a questa prima edizione del concorso.
Sul podio sono saliti Romano Bertelli, terzo; Giovanni Gueggia, secondo, e Gilberto Sartori vincitore dell’edizione 2020. Ecco le loro opere: