Torna l’annuale Festa di Podestaria, il più importante evento storico e culturale delle malghe della Lessinia con la cerimonia di nomina dei nuovi “Bacani della Lessinia”, la degustazione di prodotti tipici, escursioni a cavallo e tanto altro. Il territorio del Parco della Lessinia si sviluppa su circa 10.000 ettari, per la maggior parte ricadenti nelle malghe.
Podestaria viene vista come una sorta di capoluogo per tutte le malghe, in quanto è in una posizione geografica centrale all’interno del territorio del Parco. Era il luogo in cui risiedeva, durante il periodo estivo, il procuratore o podestà dei proprietari delle montagne della Lessinia, che già nel quattrocento si erano uniti nella “Nobile Compagnia dei Lessini” e facevano amministrare la giustizia sul luogo da un proprio incaricato con pieni poteri: un “Podestà”. La “nobile compagnia dei Lessinia” fu poi ricostituita negli anni ’80 del secolo scorso dalla la Comunità Montana della Lessinia oggi in liquidazione, ripristinando anche la tradizionale cerimonia dell’investitura dei “Bacani della Lessinia” e conferendo tale titolo alle persone meritevoli di “pubblico encomio” per aver contribuito alla promozione e allo sviluppo del territorio. Nella fase di costituzione dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, nuovo soggetto gestore dell’area protetta del Parco della Lessinia, il Consiglio direttivo ha deliberato il subentro alla Comunità Montana nella gestione della “Nobile Compagnia dei Lessini”.
L’iter di passaggio si è da poco concluso, per cui il nuovo Ente Parco, in collaborazione con il presidente B.I.M Adige Franco Rancan, ha iniziato un percorso di aggiornamento e di ricerca dei Bacani nominati in 40 anni di storia per predisporre elenchi ed indirizzi aggiornati. Nel programma della festa è previsto alle ore 9.30 presso la Chiesetta di S. Bartolomeo una relazione del dott. Angelino Birtele, storico promotore della nascita della Nobile Compagnia dei Lessinia, per ricordare la storia dei primi decenni dei Bacani e della loro associazione nonché occasione per ritrovare gli storici Bacani.
La festa poi proseguirà con la Santa Messa, i saluti delle autorità presenti, l’esposizione di alcuni capi bovini, la nomina dei nuovi Bacani della Lessinia, le premiazioni della rassegna zootecnica e la degustazione dei prodotti tipici del territorio.
Per il presidente dell’Ente Parco, Giuliano Menegazzi: “L’economia delle malghe della Lessinia vive periodi di grande difficoltà e sconforto, come per tutta la zootecnia in generale e per quella più famigliare ed estensiva in particolare. Ritrovarsi nelle malghe non solo per fare festa ma anche per confrontarci su temi problematici è un momento importante per dimostrare che nonostante tutto il territorio è ancora vivo e fa sentire la propria voce, anche attraverso manifestazioni come questa. Mantenere vivo lo storico evento poi è occasione per sostenere il riconoscimento fatto a persone meritevoli di Bacan della Lessinia, confermando la volontà del nostro Ente di voler radunare tutti i nominati nella storia in una associazione che sappia unire le forze e mettersi a disposizione del territorio e dei suoi custodi”