Settimana della Bonifica: tanti appuntamenti targati Humanitas Act
L’Associazione gestisce dal 2019 gli spazi dell’antico Manufatto idraulico del Gangaion

In occasione della Settimana della Bonifica, spostata per questo 2021 a settembre a causa dell’emergenza sanitaria, l’Associazione Humanitas Act che gestisce dal 2019 gli spazi dell’antico Manufatto idraulico del Gangaion di proprietà del Consorzio di Bonifica veronese, organizza una serie di eventi e momenti di riflessione dedicati al territorio dell’Ecomuseo, con l’intento di avviare un progetto insieme alle istituzioni e realtà locali.
Sabato 25 settembre alle 10.00 presso il Bosco di Oppeano con ingresso da via Isolo visita ad un bosco di pianura, in una mattinata di confronto organizzata in occasione delle Giornate Europee del patrimonio boschivo dalla Rete Wigwam col Comune di Oppeano. Alle 15.30 a Ronco all’Adige, con ingresso in via Crosarona, si terrà una passeggiata esplorativa nella nuova area naturalistica delle cave mentre alle 17.00 presso la Sala polifunzionale Massimillo Marconcini adiacente al Municipio di Ronco vi sarà un momento informativo e divulgativo dedicato all’area naturalistica delle cave. Alle 20.30 presso l’Antico Manufatto Idraulico in località Gangaion tra Isola Rizza e Ronco all’Adige Giovanni Vit presenterà lo spettacolo «Femo filò» sulle tracce dei racconti di Dino Coltro. Sarà un moderno filò in cui l’attore prenderà il ruolo di contafole e il pubblico diventerà, a sua insaputa, avventore del filò.
Domenica 26 settembre alle 9.30 ritrovo presso l’Agriturismo Antica Corte Cason a Tombazosana per la passeggiata di circa 6 km a ridosso della Ciclovia Adige Sud con visita ad aree naturalistiche di pregio tra ex cave e luoghi suggestivi custodite in proprietà private tra i Comuni di Roverchiara e Ronco all’Adige. Sabato 2 ottobre presso il Centro culturale San Zenone di Palù in via Legnago spazio al convegno «La bonifica delle valli di Ronco e Tomba: dalla storia alla valorizzazione del paesaggio storico», a cura dello storico Andrea Ferrarese. A seguire alle 15.30 all’Antico Manufatto Idraulico in località Gangaion tra Isola Rizza e Ronco all’Adige Open day con visita agli spazi, passeggiata lungo il Bussè e presentazione delle attività 2021-22. Il pomeriggio sarà allietato con pillole della tradizione contadina a cura di Giovanni Vit e dalla mostra «Paesaggi d’acqua» curata dal Consorzio delle Pro Loco del Basso Veronese
Domenica 3 ottobre ritrovo presso il Parco all’Adige a San Giovanni Lupatoto in località Sorio alle 9 e 15 per la visita al manufatto di derivazione del Consorzio di Bonifica Veronese, all’antica chiesetta di San Pietro Martire e tappa alla Casa Bombardà guidati da Roberto Facci del locale Comitato Radici. A seguire pedalata lungo la pista delle Risorgive verso Ca’ di David per la visita guidata al Parco di Fossa Bova guidati da Diego Turrin dell’Associazione Fossa Bova, per vedere dove nasce un fiume di Pianura.
Per info, logistica, registrazioni e prenotazioni è possibile contattare humanitas.act@gmail.com o al numero +39 339 3358766.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma richiedono una prenotazione via mail con indicazione di nome e cognome, per ricevere anche dettagli e assistenza nel raggiungere le varie location.
Per gli eventi al chiuso e il pranzo al ristorante è richiesto il Green Pass.
In caso di maltempo le attività all’aperto verranno rinviate in date successive.
L’associazione che crea percorsi di cittadinanza attiva per lasciare un’impronta e valorizzare il territorio, dal 2019 gestisce il Manufatto idraulico del Gangaion, di proprietà del Consorzio di Bonifica Veronese. Lo spazio è stato concepito come luogo simbolo di un Ecomuseo, dove poter raccontare e trasmettere al grande pubblico
l’epopea della bonifica e le complesse dinamiche idrauliche, economiche, storiche e sociali che interessarono la storia delle valli di Ronco e Tomba e il complesso sistema idrico del comprensorio.
Per dargli identità i soci hanno avviato una serie di attività per informare, per sensibilizzare, per creare consapevolezza di ambienti e paesaggi storicizzati, per educare, per migliorare la conoscenza dei luoghi, per valorizzare e rendere attraente un contesto ambientale indubbiamente unico.
Il territorio in oggetto, sebbene accolga una varietà di condizioni paesaggistiche differenti (paesaggio delle risorgive, paesaggio delle cave, paesaggio della bonifica) è riconoscibile anche sul piano economico e sociale come ambito unitario.
Un territorio dove l’acqua, la terra e l’impegno dell’uomo hanno portato alla creazione, nel lento scorrere dei millenni, di uno degli spazi meno urbanizzati dell’intero territorio veneto, ricco di zone di pregio ambientale che nonostante alcune recenti ferite, preserva una sua fisionomia originaria che ancora lo caratterizza.