EventiSanità

Settimana di sensibilizzazione nazionale Stop PFAS

Un esempio di partecipazione, coscienza collettiva, solidarietà e cooperazione

In concomitanza con un punto cruciale del Processo Miteni in Corte d’Assise a Vicenza, dal 21 al 27 maggio 2023 si apre una settimana di sensibilizzazione, azione culturale e memoria sulla problematica PFAS, a dieci anni dall’affioramento della grande contaminazione nel Veneto centro-occidentale, un inquinamento venuto alla luce nell’estate del 2013, a seguito della Ricerca Perforce IRSA-CNR 2006-2011 e all’azione/studio sulla mortalità ISDE-ENEA 2013-2014

Grazie alle migliaia di persone che si sono mobilitate – mamme e genitori No Pfas, comitati, lavoratori, ambientalisti, centri sociali, associazioni di cittadinanza attiva e sindacati – tale inquinamento è oggi sotto i riflettori della cronaca giornalistica e giudiziaria come il più grande inquinamento dell’acqua nella storia d’Europa

Le parti sopra citate organizzano una settimana di coordinamento nazionale: 

● per ricordare la grande produzione di informazione avvenuta in questi anni dal basso, con creazione di articoli, incontri pubblici, assemblee popolari, manifestazioni, convegni, libri, mostre, spettacoli; 

● per rievocare i passaggi e i coinvolgimenti a livello istituzionale, dagli Enti Locali Comunali, alla Regione, ai Ministeri ed alle Istituzioni Europee, alle Università, fino alle Nazioni Unite; 

● per narrare una progressiva consapevolezza collettiva, una cooperazione che ha attraversato e attraversa i territori coinvolti e non solo, mediante la costruzione di connessioni e intersezioni locali, nazionali ed internazionali: una rete nord-sud, est-ovest, che ha messo in relazione fra di loro i diversi territori devastati in silenzio per anni e la sofferenza fisica, psicologica e sociale di migliaia di persone; 

● per raccontare una storia che considera i lavoratori, le persone, i territori abitati e la conoscenza al centro della difesa dei beni comuni, una storia che parla alle nuove generazioni mettendosi in ascolto dei loro bisogni, a partire dalle scuole e dalle organizzazioni e movimenti locali e internazionali, includendo le esperienze di chi è testimone diretto delle crisi ambientali e sociali, una storia che non dimentica chi si è battuto anche prima del 2013 per i diritti di tutti; 

● per promuovere a partire dai temi prioritari della salute e dell’ambiente le basi per la speranza concreta di un cambiamento e di un futuro più giusto per le prossime generazioni; 

● per rendere protagonisti tutti i cittadini nella difesa dell’ambiente dei territori e dell’imprescindibile diritto alla salute; 

● per creare nuova cittadinanza attiva mobilitando i cittadini verso un concreto e urgente cambiamento di paradigma e di modello economico-sociale, non più prorogabile. 

La settimana di eventi sarà distribuita nei territori della contaminazione, ma anche con coinvolgimenti a distanza, il tutto per testimoniare la crescita e la forza di un movimento trasversale, pluriverso, con tante anime al suo interno, che sa percorrere sentieri imprevedibili, ma confluenti, al fine di costruire una comunità consapevole e responsabile. 

Perché quando sono a rischio i beni primari – acqua, aria, terra – ti devi muovere anche TU. Invitiamo la stampa a dare ampia diffusione e a partecipare. 

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