Garda: si finge carabiniere. Arrestato
Aveva falsificato anche le foto del profilo su facebook ma non si era preparato sul nome del Comandante
L’istinto basilare di ogni Carabiniere è quello di saper cogliere immediatamente la differenza fra “guardie e ladri”, caratteristica evidentemente ignorata da un parrucchiere 30enne, pericolosamente sicuro di sé al punto da presentarsi alla pattuglia dei Carabinieri di Bardolino come fosse un vero collega di Verona. Ha cercato in tal modo di superare indenne il controllo cui è stato sottoposto ieri pomeriggio a Garda, proprio nel momento il cui era intento a vendere truffaldinamente un’automobile cercando di carpire la fiducia dell’ignara vittima acquirente, presentandosi proprio come militare dell’Arma. Per rassicurare gli acquirenti di automobili che pubblicizzava sul suo profilo Facebook, aveva pubblicato una serie di foto ritraenti Carabinieri, attribuendosi gradi, qualifiche e addirittura una specializzazione da Carabiniere subacqueo (vedi foto) a corredo della sua immagine personale. Ma non è stato creduto dai Carabinieri di Bardolino, anche perchè ha commesso un ulteriore errore fatale: non ha saputo rispondere al capo pattuglia quando gli è stato chiesto il nome del suo Comandante; è stato quindi arrestato per tentata truffa, falsa dichiarazione sull’identità a P.U. e usurpazione di titoli. Dopo una notte nella cella della Compagnia di Peschiera del Garda, stamane presso il Tribunale di Verona è stato giudicato con rito direttissimo, con convalida dell’arresto e condanna a sei mesi di reclusione. Pena sospesa.
COMUNICATO STAMPA