Nuovo concorso per medici di pronto soccorso: 90 posti, 8 specialisti
Continua la caccia ai camici bianchi, soprattutto per quelli di alcune specialità che, nonostante gli sforzi fatti da Azienda Zero, restano introvabili.
90 posti a concorso e 8 specialisti nella graduatoria finale. I medici di Pronto Soccorso (Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza) rimangono “mosche bianche” anche se Azienda Zero reitera il concorso per coprire le richieste avanzate dalle Ulss.
Il problema è sempre il medesimo: rispetto ai 90 posti richiesti dai Direttori Generali, sono giunte 55 domande, di queste 26 riferite a medici che frequentano l’ultimo anno di specialità (medici non specializzati e che pertanto non possono essere assunti stante l’attuale normativa nazionale), 10 di medici che non possiedono i requisiti per svolgere l’attività nei Pronto Soccorso ed i restanti 19 medici specializzati.
Alle prove si sono presentati in 33 candidati (rispetto ai 45 ammessi a partecipare alle prove), le graduatorie finali si sono concluse con 8 medici specialisti e 24 medici non in possesso della specialità e che frequentano l’ultimo anno di corso di specializzazione.
Azienda Zero pone molta attenzione nel garantire celerità nell’espletamento delle procedure, la cui tempistica è comunque quasi interamente definita dalla vigente normativa nazionale in materia concorsuale.
Il Veneto è tra le Regioni che si sono fatte promotrici presso il Ministero per attivare un tavolo per l’adozione di un regolamento nazionale che semplifichi le procedure di concorso e riduca i tempi per la pubblicazione dei bandi.
Le procedure di Azienda Zero sono molto celeri. Il concorso per medici di Pronto Soccorso è stato indetto il 22 marzo, i candidati – decorsi i termini di pubblicazione del bando nel Bollettino ufficiale della regione (15 gg) ed in Gazzetta Ufficiale (30 gg) – sono stati ammessi con provvedimento del 17 giugno e sono state fissate le date per l’espletamento delle prove (da normativa nazionale il candidato deve essere convocato almeno 20 gg prima). Ieri è stata firmata la deliberazione che approva le graduatorie finali per conto delle Ulss venete.
Nel dettaglio ecco dove vanno i medici:
l’Ulss 1 aveva richiesto 15 medici e in graduatoria si sono collocati 1 specializzato ed 1 specializzando
l’Ulss 2 richiesti 6 medici e in graduatoria si sono collocati 1 specializzato e 2 specializzandi
l’Ulss 3 richiesti 4 medici e in graduatoria si sono collocati 1 specializzato ed 1 specializzando
l’Ulss 4 richiesti 3 medici e nessuno ha presentato domanda di partecipazione
l’Ulss 5 richiesti 11 medici e nessuno ha presentato domanda di partecipazione
l’Ulss 6 richiesti 8 medici e in graduatoria si sono collocati 2 specializzati e 12 specializzandi
l’Ulss 7 richiesti 13 medici e in graduatoria si è collocato 1 specializzando
l’Ulss 8 richiesti 16 medici e in graduatoria si sono collocati 2 specializzati ed 1 specializzando
l’Ulss 9 richiesti 10 medici e in graduatoria si è collocato 1 specializzando
l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona aveva richiesto 4 medici e in graduatoria si sono collocati 1 specializzato e 5 specializzandi.
Coprono tutti i posti in controtendenza l’Ulss 6, 8 posti a concorso e 14 idonei e l’Azienda di Verona con 4 posti a concorso e 6 idonei, fermo restando che gli specializzandi potranno prendere servizio in relazione alla conclusione del loro percorso formativo.