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L’Hellas si inchina alla Viola

Un 3 a 0 senza storia

Pesante sconfitta casalinga dell’Hellas Verona con la Fiorentina (0-3): i gialloblu rimangono a quota 17 punti in classifica a 3 punti dal quartultimo posto occupato dallo Spezia. E proprio domenica, all’ora di pranzo (12.30), è in programma la partita che può valere una stagione: Spezia (20 punti) – Hellas (17 pt). Davanti ai 17.787 spettatori del Bentegodi, è la Viola a creare la prima occasione del match con Nico Gonzales che punta Magnani e calcia di sinistro dal limite dell’area sfiorando il palo della porta difesa da Montipò. Passano due minuti e la Fiorentina la sblocca grazie alla rete di Antonino Barak: discesa sulla fascia di Ikonet che scarica a rimorchio per l’ex della partita che controlla e infila sotto la traversa. Barak non esulta per rispetto dei suoi vecchi tifosi. Al 29′ il Verona si divora il possibile 1-1 con Lasagna: il numero 11 gialloblu, servito da Lazovic, spreca incredibilmente di testa mettendo a lato. La formazione di Italiano chiude il primo tempo sul doppio vantaggio grazie a Cabral che, sugli sviluppi di un corner, prende il tempo a Hien e deposita in rete. 

La ripresa parla subito veronese con un’occasione capitata al neo entrato Cabal che, a due passi da Terracciano, di controbalzo spedisce in curva un ottimo pallone calciato da Lazovic su punizione. Dopo un’ora di gioco la Fiorentina potrebbe mettere il sigillo alla partita con Ikone che gira a botta sicura verso la porta di Montipò, il colombiano Cabal si immola ed evita il terzo gol viola. A tre minuti dal 90esimo nuovo squillo del Verona con il palo colpito di testa da Gaich a Terracciano battuto. Il tris la Viola lo cala all’89’: un gol molto contestato dai gialloblu perché Mandragora è a terra a metacampo quando La Penna fischia un calcio di punizione per gli ospiti. Mentre Doig prova a rialzare da terra l’avversario infortunato, Biraghi calcia dalla sua metacampo realizzando una rete pazzesca beffando Montipò. Game over.

Andrea Etrari

Foto: Hellas Verona

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