Operativo a Verona il Registro per la Cremazione
Il grande numero di richieste ha indotto il Comune a creare il nuovo servizio
Il nuovo Registro comunale per la Cremazione sbrigherà le pratiche amministrative, semplificando notevolmente procedure altrimenti complesse.
Fino ad oggi, infatti, solo l’espressa volontà del richiedente (anche tramite testamento), l’assenso dei parenti stretti subito dopo il decesso dell’interessato o l’iscrizione dello stesso a società preposte (come la veronese So.Crem) poteva permetterne la cremazione.
Ora l’alternativa, ben più veloce, è quella dell’iscrizione al Registro comunale per la Cremazione, pronto ad accogliere le richieste su appuntamento, da prendersi telefonando dal lunedì al mercoledì dalle 12 alle 13 al numero 045/8079500.
All’incontro in ufficio viene richiesto di presentare un documento d’identità, l’istanza di iscrizione al Registro scaricabile dal sito e una marca da bollo da 16 euro. Per i cittadini stranieri è necessaria anche la dichiarazione del Consolato di appartenenza che attesti che per le leggi del proprio Stato la cremazione è permessa.
Attualmente le cremazioni sono effettuate da Agec nei due forni aziendali, attivi dalle 7 alle 23. Per coloro che avranno espresso esplicitamente anche la volontà di disperdere le proprie ceneri, Agec ha di recente predisposto un apposito giardino all’interno del Cimitero Monumentale di Verona.
Va ricordato che comunque, per la dispersione, occorre anche l’autorizzazione del Comune in cui vengono lasciate le ceneri, che non sempre coincide con quello del decesso.
Durante la conferenza stampa di oggi, l’assessore ai Servizi demografici Stefano Bianchini ha spiegato: “L’ufficio per il Registro delle Cremazioni è operativo e risponde a richieste sempre più numerose. I numeri ci dicono che oramai la cremazione non è più un tabù, anzi, sono sempre più numerosi i cittadini che la richiedono al posto della tradizionale sepoltura. Come Comune ci adeguiamo al mutare delle esigenze, offrendo un servizio efficiente e vantaggioso per i cittadini.”
Solo nel 2020, infatti, nel Comune di Verona sono state ben 2195 le autorizzazioni alla cremazione su un totale di 4040 atti di morte: in pratica, il 52% del totale, in aumento rispetto agli anni precedenti.
Bianchini ha poi aggiunto: “Oltre che sui nostri uffici possiamo contare sulle competenze di Agec, che è la società strumentale del Comune per tanti servizi, compreso quello cimiteriale”.
Il vice presidente di Agec Luigi Contolini, durante il punto stampa, ha detto: “Siamo ben strutturati e diamo risposte in tempi veloci. Le richieste di cremazione vengono esaudite in tre/quattro giorni dalla cerimonia funebre, un’efficienza che ci è stata riconosciuta anche durante il primo lockdown. L’attenzione è massima non solo verso gli utenti, ma anche verso i nostri lavoratori. Da poco abbiamo predisposto un giardino all’interno del cimitero Monumentale dedicato alla dispersione delle ceneri, sono pratiche che vanno incontro a diverse sensibilità, noi cerchiamo di rispondere al meglio alle esigenze di tutti.”
SG