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Speciale risorse rinnovabili

FONTI RINNOVABILI, VENETO VIRTUOSO

La Giornata mondiale dell’ambiente, celebrata il 5 giugno di ogni anno in tutto il pianeta, è un’occasione preziosa per fare il punto su un argomento, quello della sostenibilità, che coinvolge e interroga la Terra intera, dalle grandi istituzioni nazionali e sovranazionali fino al singolo cittadino, con la sua mentalità e le sue abitudini quotidiane.

Per quanto riguarda la diffusione delle rinnovabili nel nostro Paese, il Veneto risulta tra le prime cinque regioni per potenza installata, praticamente a pari merito con la Sicilia.

SALVARE IL PIANETA RISPARMIANDO

Abbiamo intervistato l’ad di Tea Energia per alcuni suggerimenti sulle energie rinnovabili

Una delle “voci” di spesa più significative del bilancio familiare è spesso rappresentata dalle bollette di luce e gas, servizi primari senza i quali la qualità della nostra vita risulterebbe senz’altro inferiore. L’energia, infatti, ci consente di vivere con gli standard a cui ci siamo ormai tutti abituati: con gas e luce ci nutriamo, scaldiamo, facciamo funzionare gli elettrodomestici, alimentiamo pc e smartphone… Ma l’energia è sempre più costosa da reperire e produrre e ciascuno di noi dovrebbe impegnarsi per ridurne il consumo. Di questi temi abbiamo parlato con Piero Falsina, amministratore delegato di Tea Energia, società che lo scorso anno ha aperto anche a Legnago un proprio punto vendita.

Cosa si intende per energia rinnovabile?

«In senso generale si tratta dell’energia che viene prodotta da fonti rinnovabili come il sole, il vento, il calore geotermico e le masse d’acqua. Sono fonti alternative di energia pulita che non si esauriscono rispetto alle fonti fossili. In particolare, tema d’attualità, si parla di energia sostenibile, ossia la produzione di energia che pone attenzione all’ambiente in cui tutti noi viviamo».

Quali sono le forme di energia rinnovabile che un cittadino può utilizzare? 

«Un impianto fotovoltaico è lo strumento più semplice per le famiglie per autoprodurre energia. Sul mercato, grazie a una continua attività di ricerca e sviluppo, sono disponibili apparati di nuova generazione, ad esempio le pompe di calore che funzionano utilizzando l’energia elettrica, magari autoprodotta con la possibilità di ridurre significativamente i costi di riscaldamento e raffrescamento».

Puoi leggere il focus completo Speciale risparmio energetico ed energie rinnovabili nel numero 7 di maggio (clicca qui).

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