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Tornano gli incontri di ANPI Legnago: sabato 15 ottobre appuntamento in sala Civica

Paolo Morando presenterà il suo libro "L'ergastolano. La strage di Peteano e l'enigma Vinciguerra"

La sezione Anpi di Legnago e Basso Veronese dedicherà a cominciare da questo ottobre una serie di conferenze sulla strategia della tensione presentando alcuni episodi.

La strategia della tensione fu la volontà eversiva di bloccare la realizzazione della Costituzione e il compimento della vita pienamente democratica del nostro Paese.

Negli incontri proposti dall’Anpi si sottolineerà anche la continuità di elementi del regime fascista passati indenni a svolgere funzioni di rilevanza nell’Italia democratica. Tra questi alcuni ebbero importanti ruoli nei depistaggi delle stragi.

Oltre a funzionari del regime fascista che continuarono le loro carriere negli organismi dello stato democratico, affronteremo nel ciclo di conferenze personaggi, eminenti e non, della Repubblica Sociale che superarono sostanzialmente impuniti il dopoguerra e che continuarono ad operare contro la repubblica democratica che li aveva praticamente lasciati impuniti.

Nel primo degli incontri 

Paolo Morando presenterà il suo libro

 “L’ergastolano. La strage di Peteano e l’enigma Vinciguerra” Editori Laterza

introdurrà l’incontro Corrado Bares

sabato 15 ottobre ore 16.45

presso la sala civica di via Matteotti 4 

La sera del 31 maggio 1972 a Peteano un agguato dinamitardo provocherà la morte di tre Carabinieri tratti in inganno da una telefonata anonima. Di tutte le stragi fasciste questa è la più singolare per la presenza di un reo confesso: Vincenzo Vinciguerra di Ordine Nuovo. La sua “assunzione di responsabilità” arrivò solo nel 1984, dopo una serie di depistaggi che indirizzarono le indagini prima verso Lotta Continua e poi verso un gruppo di giovani goriziani assolti dopo oltre un anno di carcere. Tra coloro che protessero e favorirono i neofascisti che assassinarono i tre carabinieri anche il segretario del Msi, Giorgio Almirante. Almirante fu rinviato a giudizio e sfuggì al processo solo grazie a un’amnistia. Con un racconto incalzante, il libro fa luce sugli aspetti ancora in ombra della strage e sullo stesso Vinciguerra svelando una storia italiana ancora oggi difficile da accettare.

Paolo Morando è stato già ospite di Anpi Legnago in occasione del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana. E’ giornalista , scrive per “Huffington Post”, “Internazionale”, “Domani”, “L’Essenziale”, sulla rivista “Il Mulino” e sul blog “minima e moralia”. Tra le sue pubblicazioni: 

La ricerca che aiuta le persone (Il Mulino 2021). Per Laterza ha pubblicato: 

Dancing Days.1978-1979. I due anni che hanno cambiato l’Italia (Laterza 2009)

’80. L’inizio della barbarie (2016, finalista al Premio Estense)

Prima di Piazza Fontana. La prova generale (2019, Premio Fiuggi Storia, sezione Anniversari)

Eugenio Cefis. Una storia italiana di potere e misteri (finalista al Premio Acqui Storia, sezione divulgativa)

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