La serata conclusiva del progetto “Ci sto? Affare fatica” si è tenuta lunedì 27 luglio nella sede della cooperativa Areté che per il secondo anno ha curato la realizzazione dell’iniziativa grazie al lavoro di coordinamento di Francesca Gambini.
Il progetto, quest’anno, ha coinvolto 70 ragazzi, tra i 14 e i 19 anni, di Legnago e Cerea che sono stati impegnati , a turno, per ridare “luce” ai beni comuni del nostro territorio.
A Legnago i ragazzi sono stati impegnati dal 6 al 24 luglio verniciando panchine in diversi punti della città, ritinteggiando il sottopassaggio che collega Legnago al quartiere di Casette, stendendo l’impregnante in piazza Costituzione a Porto e rimettendo a nuovo la “casetta” sede del Canoa Club Legnago.
A Cerea i giovani si sono impegnati dal 6 al 31 luglio scartavetrando e ritinteggiando la cancellata del parco comunale di Cerea e ritinteggiando le pareti delle aule del Centro Giovanile Casa della Gioventù.
“Dobbiamo fare un sincero ringraziamento agli sponsor – ha sottolineato la coordinatrice del progetto Francesca Gambini – senza i quali non avremmo potuto dare questa opportunità ai ragazzi. Grazie dunque a Consulta Giovani Cerea, Eliocopy Bovolone, Soluzioni Assicurative Tobaldini e Legnagoferr – Ferramenta, grazie ai ragazzi che hanno lavorato con grande impegno e grazie alle famiglie che hanno deciso di affidarli a noi anche in un momento così difficile e delicato. un grazie alle Amministrazioni comunali di Legnago e Cerea: in un momento in cui c’erano tanti motivi per dire di no ad un progetto come il nostro ci hanno spronato a continuare e a “rischiare in sicurezza”. Grazie ai preziosi handyman Luciano Piva per Cerea e Callegaro per Legnago che hanno insegnato ai ragazzi come eseguire i lavori e ai tutor che hanno seguito i ragazzi in ogni momento”.
“Dobbiamo dire grazie ai ragazzi – ha sottolineato l’assessore al sociale del comune di Cerea Cristina Morandi – perché ci hanno dimostrato tanto entusiasmo e voglia di fare, voglia di sporcarsi le mani per prendersi cura del proprio territorio e per rendere le cose del paese ancora più belle”.
“Abbiamo visto i ragazzi al lavoro per tutta la città – le ha fatto eco la sua omologa nel comune di Legnago, Alessandra Donà – per rimettere a nuovo i beni comuni. Il loro passaggio ha coinvolto le persone, che hanno accolto di buon grado questa iniziativa, e ha commosso gli adulti. Grazie ragazzi perché ci avete dato una grande lezione”.
Ai ragazzi sono arrivati anche i ringraziamenti e le parole di stima del presidente di Areté Biagio Pedrina, e di Riccardo Pavan Responsabile dell’Associazione.
“Dopo aver partecipato a questo progetto adesso correte il rischio di fare qualcosa per gli altri gratis – ha spiegato divertito Pedrina -Probabilmente avrete capito meglio le parole del Vangelo “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. Grazie per quello che avete fatto in questa occasione, ora non fermatevi qui”.