Anche Mattia Lorenzetti, consigliere comunale con delega ai rapporti con la Polizia Municipale, ha voluto esprimere la sua solidarietà a Roberto Bronuzzi, gestore del locale di cui è titolare il figlio Riccardo, relativamente ai fatti accaduti nella notte tra lunedì e martedì, in via Duomo davanti al bar “La Gabbia”.
Responsabili dell’episodio sarebbero quattro giovani, probabilmente di origine marocchina, che con spranghe e catene hanno danneggiato sedie, tavoli e una vetrina del locale per “regolare dei conti” verso un loro connazionale.
“Le nostre forze dell’ordine – ha sottolineato Lorenzetti – stanno facendo il massimo operando, in alcune circostanze, con uomini e mezzi limitati e non supportate da un sistema legislativo che garantisca la certezza della pena e necessari rimpatri. A questo proposito la Polizia Locale di Legnago sta operando nel pieno delle sue possibilità”.
“In poco più di un anno, dal nostro insediamento, – ricorda il consigliere – è stato applicato , in più circostanze, l’art. 14 bis “applicazione del divieto di accesso in specifiche aree urbane”, scoraggiando alcuni soggetti nel frequentare abitualmente determinati luoghi con lo scopo d’importunare e molestare i nostri concittadini. Sono state coordinate operazioni congiunte di Carabinieri e Polizia Locale per contrastare schiamazzi, ubriachezza molesta, microcriminalità e spaccio di droga, sgomberati degli edifici occupati in maniera abusiva.
E’ stata, infine, applicata più di un ordinanza sindacale (ex art.50, c.7 – bis, d.lgs n. 267/2000) di chiusura anticipata, per numero 30 giorni, nei confronti dei titolari di determinati esercizi al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti”.
“Si è valutato e si sta valutando l’attuale assetto del sistema di video – sorveglianza per disaminare ulteriori interventi considerando le esigenze, le sollecitazioni, le richieste della cittadinanza ed in alcuni casi si è già intervenuti”, precisa il delegato ai rapporti con la Polizia Municipale.
“Già l’anno scorso – ricorda Lorenzetti – è stato pubblicato un “Bando di concorso pubblico per la copertura di posti di agente di Polizia Locale”. Purtroppo l’emergenza causata dal Covid-19 ha dovuto sospendere gli esami che son stati poi ripresi qualche settimana fa. Speriamo nel mese di settembre, se non prima, di vedere operativi 5 nuovi agenti. Fatti incresciosi, come quelli successi ad inizio settimana, spesso si verificano dopo la mezzanotte quando la Polizia Locale non è in servizio. La Polizia Locale gode di tutta la mia stima per l’impegno e la dedizione che sta dimostrando in questo momento nonostante la carenza di organico.
Spesso i nostri operatori, quando si trovano a gestire situazioni legate alla sicurezza urbana, devono far fronte a minacce, intimidazioni, aggressioni verbali e fisiche. Per questo credo che sia diventata un’ esigenza fondamentale quella di garantire un’adeguata formazione professionale in termini di difesa personale ed utilizzo di strumenti di autotutela”.
“Diventa comunque sostanziale – conclude il consigliere comunale – il coinvolgimento ed il coordinamento di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, a tal riguardo, il Sindaco Graziano Lorenzetti e l’Assessore alla Sicurezza Luca Falamischia si stanno adoperando in tal senso. Siamo consapevoli che il cosiddetto “rischio zero” non esiste, che non vanno assolutamente minimizzati gli accadimenti e altrettanto coscienti che, a livello nazionale, sul fronte normativo della sicurezza servono strumenti legislativi che aiutino il lavoro di chi opera nel settore oltre a bloccare il continuo arrivo di irregolari in Italia”.