CronacaVerona

Maltempo, a Verona danni non gravi

Interventi soprattutto per tetti danneggiati e strade ostruite da rami

Il vento intenso abbattutosi ieri anche a Verona non ha fortunatamente provocato danni significativi.

L’unico edificio monumentale colpito è stato quello alla GAM (Galleria di Arte Moderna), dal cui tetto, a seguito delle forti sferzate del vento, si è staccato il cupolino posto sopra il lucernario. I Vigili del Fuoco sono intervenuti in loco questa mattina per verificare eventuali altri danni o strutture pericolanti.

Circa una trentina le segnalazioni giunte alla Centrale Operativa del Comando di Polizia locale per danni a tetti, cornicioni e segnali stradali, ma non di particolare gravità.

Tanti i rami degli alberi caduti in varie parti della città, che hanno a volte invaso le carreggiate: via Galileo Galilei, via Città di Nimes, via Golino, via Cristoforo Colombo e via Montelungo.
Sulle strade anche alcuni cartelli stradali divelti, come in viale del Lavoro, oppure sporgenti sulla strada come in tangenziale est, mentre delle transenne sono finite in via Valpantena. Un’impalcatura è finita sulla strada in via del Tronchetto e una recinzione da cantiere in via Baracca. E ancora, in via Ferrari all’intersezione con via Lugagnano, è stata segnalata la presenza di new jersey.

Il palo della luce divelto a Campagnola
Il palo della luce divelto a Campagnola

In località Campagnola è dovuta intervenire invece la Telecom per mettere in sicurezza un palo divelto.

Ieri, intorno alle 22:30, tre famiglie residenti in un condominio Agec di via Massimo d’Azeglio sono state trasferite in via preventiva: i Vigili del Fuoco sono intervenuti per lo scoperchiamento di 400mq del tetto. I tecnici Agec si sono recati sul posto nella serata per liberare il cortile condominiale da alcune macerie, dando supporto ai residenti.

Amia e Polizia locale stanno verificando da ieri sera le criticità sul territorio veronese provocate dal maltempo.

Sono ben 53 gli interventi portati a termine all’alba di stamane dai Vigili del Fuoco scaligeri supportati da colleghi giunti da Venezia, Rovigo e Padova. Si è trattato soprattutto di tetti divelti, alberi pericolanti e imbarcazioni in difficoltà nel lago di Garda, oltre ad un incendio in un capannone di concimi a San Bonifacio iniziato alle ore 20.15 e terminato alle ore 04.35.

L’assessore all’Edilizia monumentale Luca Zanotto ha commentato così l’episodio di maltempo: “Fortunatamente il maltempo di ieri sera non ha provocato danni degni di nota. A differenza del nubifragio dell’agosto dell’anno scorso, si è trattato di un evento meteorologico caratterizzato soprattutto da vento forte, a cui infatti si deve l’unico danno registrato sugli edifici monumentali sui palazzi comunali. Un cupolino che copre un lucernario della GAM è stato infatti portato via dal vento, questa mattina i Vigili del fuoco sono saliti con la scala aerea per verificare la situazione e soprattutto per verificare che non si siano elementi pericolanti sul tetto. Stiamo ispezionando tutti gli edifici comunali con verifiche a tappeto per assicurare l’integrità di ogni stabile, ma dai controlli fatti non si registrano criticità. Quanto al cupolino, già domani si provvederà alla sostituzione con un elemento nuovo”.

(Fonti: comunicati del Comune di Verona e del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Verona)

S.G.

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