Ha aperto da pochi giorni la prima “Palestra digitale” di Verona, denominata 37100Lab, nell’ambito del progetto “Percorsi digitali veronesi’” promosso dal Comune di Verona in collaborazione con i Comuni di San Giovanni Lupatoto, San Pietro in Cariano e Buttapietra. La realizzazione del primo centro in via Marchi a Borgo Roma, negli spazi dell’ex scuola Scuderlando, è stata possibile grazie al finanziamento di 700 mila euro giunto dalla Regione Veneto.
Partners di questo Innovation Lab, di cui gestiranno le attività fino a maggio 2022, sono: Fondazione Edulife, impresa sociale Fablab e associazione Aloud.
Le attività sono rivolte all’intera cittadinanza in forma gratuita e comprendono laboratori, corsi e co-working digitali sia all’interno delle ex aule, sia nei giardini del cortile. Con i fondi utilizzati per questa prima “Palestra digitale”, in città verranno poi aperti altri due centri simili: uno a Veronetta, a palazzo Bocca Trezza, e l’altro a Parona, nel centro anziani di largo Stazione Vecchia. E poi ancora a Casa Novarini a San Giovanni Lupatoto, nella biblioteca comunale di San Pietro in Cariano e nel centro anziani di Buttapietra.
Ma il 37100Lab ha già dato il via alle attività: tra gli appuntamenti in arrivo, la “Social School” martedì 13 luglio dalle 14 alle 18, “Volantini alla velocità della luce” il 15 luglio, “Fake news, non è vero ma ci credo” il 17 luglio, “Robotica fai da te?” il 22 luglio, “Sostenibilità e agenda 2030″ il 26 luglio e “Creative coding” il 27-29 luglio. Contenuti di ampio respiro,che vanno dal giornalismo all’impatto ambientale.
In occasione dell’inaugurazione del 9 luglio scorso, l’assessore a Smart City e Innovazione tecnologica Francesca Toffali ha dichiarato: “Un progetto che prende vita grazie ad una squadra importante che si è impegnata per arrivare a questo risultato. Le palestre digitali saranno luoghi di incontro e aggregazione, ma anche formazione per ragazzi e adulti. L’età media a Verona è di 44-45 anni, il che significa che tanti cittadini non sono avvezzi alla tecnologia come i giovanissimi. Vogliamo colmare questo vuoto di conoscenza, offrendo a tutti la possibilità di stare al passo con i tempi. Occasioni anche di rigenerazione urbana e riscoperta di spazi che così diventano della comunità”.
“Alfabetizzazione e acculturazione digitale, sviluppo e potenziamento degli open data pubblici, progettazione di nuovi servizi per le pubbliche amministrazioni ed eventi formativi, tutto questo sarà 37100Lab. Saremo aperti 5 giorni la settimana, con orari diversificati la mattina e il pomeriggio proprio per rispondere ad esigenze differenti. Iniziative e corsi saranno tarati su target differenziati, per aziende, cittadini, giovani o adulti. Tutti potranno frequentare questi spazi”. Ha precisato il coordinatore dei progetti per Fondazione Edulife Gianni Martari.
Ulteriori informazioni sul progetto si possono trovare sul sito ufficiale “37100lab.comune.verona.it” o alle relative pagine social.
SG
