Dopo due anni della complessa gestione legata alla pandemia, il mondo della scuola ritorna ad incontrarsi in presenza, per un confronto partecipato sul futuro della formazione, in programma sabato 26 marzo, a partire dalle ore 9, in Gran Guardia. L’obiettivo è quello di offrire una didattica esperienziale e orientativa più coinvolgente e in grado di motivare gli studenti ad apprendere e sviluppare competenze europee e trasversali utili per loro futuro.
Il seminario, promosso da Rete Disegnare il Futuro in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune, apre interessanti riflessioni in chiave orientativa sul futuro dei giovani. E’ quindi rivolto a tutti i dirigenti scolastici e docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Nel corso del seminario saranno trattate tre relazioni sui giovani e la loro capacità di immaginare il futuro, toccando i temi: “Coltivare le aspirazioni e pensare ad una didattica che orienti” a cura della prof.ssa Cristina Bertazzoni, Università di Verona; “promuovere competenze per la vita” a cura del prof. Claudio Girelli Università di Verona; “una scuola connessa alla Società” a cura del prof. Roberto Poli, Università di Trento.
Il seminario, inoltre, si fa portavoce dell’esperienza del progetto Disegnare il Futuro che, con la rete di 9 Istituti comprensivi in Verona e Provincia, coinvolge 1200 studenti (21 scuole con 59 classi tra primarie e secondarie), portando nella scuola un approccio innovativo alla didattica, esperienziale e orientativa in grado di motivare gli studenti ad apprendere e a sviluppare competenze essenziali per il loro domani.
Da quest’anno, anche le scuole in Rete impegnano fondi sul progetto e l’Assessorato all’Istruzione del Comune sostiene laboratori extracurriculari negli Istituti Comprensivi della città.
Il programma del seminario e i risultati del progetto Disegnare il Futuro sono stati illustrati dall’assessore all’Istruzione Daniela Maria Maellare insieme alla dirigente di Rete Disegnare il Futuro Elena Fossà. Presenti la direttrice generale Fondazione San Zeno Rita Ruffoli e l’ideatrice del progetto Disegna il Futuro Susanna Zago.
“Una bella opportunità – sottolinea l’assessore Maellare – per tornare a confrontarsi insieme sul mondo della scuola. Con il progetto Disegnare il Futuro la collaborazione tra pubblico e privato si intreccia per lavorare insieme al rinnovamento scolastico e per prevenire la dispersione”.
E aggiunge Fossà: “Il progetto è stato monitorato in tutte le sue dimensioni dall’Istituto Italiano di Valutazione, dando buoni risultati per ciò che concerne esiti, motivazione all’apprendimento e traiettorie orientative per l’iscrizione alle scuole superiori”.
S.G.
